La Roma si appresta a un’importante transizione con il ritorno di Claudio Ranieri, il quale sta lavorando per ristrutturare la squadra in questo periodo di sosta. Il fischio d’inizio per la nuova era dell’allenatore romano coincide con la partita contro il Napoli, in cui ci si aspetta di vedere in campo una formazione profondamente rinnovata. L’obiettivo è creare un nuovo equilibrio e solidità, elementi essenziali per affrontare al meglio la seconda parte della stagione. Le prime indiscrezioni su schemi e interpreti sono già filtrate, rivelando un approccio innovativo e una revisione della tattica.
La sfida contro il Napoli segnerà il debutto di Claudio Ranieri, il quale ha intenzione di mettere da parte il tradizionale schieramento difensivo della squadra. Infatti, si prevede un addio a braccetti e marcature a uomo, con un approccio che prevede uscite più aggressive fino alla metà campo, suggerendo una maggiore fluidità nel gioco. Secondo le analisi riportate da La Gazzetta dello Sport, il tecnico giallorosso è propenso a schierare una difesa a tre, che potrebbe trasformarsi in una linea a cinque in fase di ripiegamento, un sistema già sperimentato in passato da Daniele De Rossi e che era alla base del gioco di Ivan Juric.
Ranieri si concentra su una retroguardia più attenta e solida, dove posizionamenti e marcature assumono un ruolo fondamentale. È previsto un cambiamento anche negli interpreti: il tedesco Hummels, ex Borussia Dortmund, è destinato a diventare un elemento chiave nella nuova dinamicità della squadra, assumendo il ruolo di regista difensivo. Accanto a lui, Mancini e Ndicka dovrebbero garantire maggiore protezione, mentre il portiere Svilar dovrà essere pronto a rispondere alle sfide del match.
Nel centrocampo romano, Ranieri ha in mente una disposizione diversificata, con Celik e Angelino pronti a ricoprire il ruolo di esterni. Nella zona centrale, il mister prevede di schierare Koné, Cristante e Pellegrini, creando così un mix di fisicità e creatività. Questa impostazione mira a garantire una maggiore fluidità nelle transizioni e un supporto continuo all’attacco, fondamentale contro una squadra come il Napoli, nota per la sua aggressività offensiva.
In attacco, Ranieri sembra voler puntare su un tandem letale composto da Dybala e Dovbyk. Questa scelta evidenzia l’intenzione di utilizzare l’abilità di Dybala nel creare giocate imprevedibili, mentre Dovbyk potrebbe fungere da finalizzatore in area avversaria. Con queste scelte, Ranieri sacrifica Angelino in difesa e Soulé in attacco, modificando così le dinamiche della rosa e cercando di massimizzare il rendimento dei giocatori.
L’arrivo di Claudio Ranieri alla guida della Roma porta con sé elevate aspettative sia da parte della dirigenza che dei tifosi. La squadra necessità di ritrovare fiducia e solidità in vista di un finale di stagione impegnativo. La preparazione per il match contro il Napoli è solo l’inizio di un percorso di crescita e riscatto, che Ranieri ha l’ambizione di portare avanti. Con l’implementazione dei suoi schemi e approcci, il mister giallorosso mira non solo a migliorare le performance della squadra, ma anche a stabilire una nuova identità per la Roma, capace di competere ad alti livelli nel campionato italiano. Gli occhi sono puntati sulla prima partita per vedere se la visione di Ranieri contribuirà a consegnare risultati positivi in un periodo critico per la squadra.