Claudio Ranieri studia un 4-5-1 per rinforzare il centrocampo: possibile formazione della squadra

Le recenti dichiarazioni di Angelo Mangiante, giornalista di Sky Sport, hanno suscitato un notevole interesse tra i tifosi e gli esperti di calcio. Claudio Ranieri, noto allenatore con un’esperienza pluridecennale, starebbe ponderando l’utilizzo di un modulo 4-5-1 nella prossima partita. Questa strategia sembra mirata ad aumentare la solidità del centrocampo, un aspetto che potrebbe fare la differenza in un campionato così competitivo. Andiamo ad approfondire quali potrebbero essere le scelte di Ranieri e come la sua visione tattica potrebbe influenzare il rendimento della squadra.

Le scelte tattiche di Claudio Ranieri

Claudio Ranieri è conosciuto per la sua versatilità e la capacità di adattare la propria formazione alle esigenze della squadra e dell’avversario. L’adozione del 4-5-1 segnerebbe un cambiamento significativo rispetto ai moduli precedenti, in quanto Ranieri starebbe optando per un centrocampo più robusto. La presenza di un centrocampista in più permetterebbe alla squadra di controllare meglio il gioco, di recuperare palla più efficacemente e di fornire supporto alla fase offensiva.

In questo schema, il centrocampo sarebbe composto da Pellegrini e Koné posizionati ai lati di Cristante, creando così una triade centrale coordinata nella gestione della palla e nella protezione della difesa. I tre centrocampisti avrebbero il compito di pressare gli avversari, di creare gioco e di supportare le fasce. Questa configurazione offre ai difensori una maggiore sicurezza, sapendo di avere una copertura più solida e una maggiore presenza in fase di recupero.

Limpulso offensivo: Soulé ed El Shaarawy

A supporto dell’unica punta, previsto in Dovbyk, ci sarebbero gli esterni Soulé ed El Shaarawy. Questi due attaccanti, dotati di abilità tecnica e velocità, rappresentano una risorsa fondamentale per la squadra. Soulé, in particolare, ha dimostrato di avere un grande potenziale nel creare occasioni e nel portare pericoli alla difesa avversaria. Dall’altra parte, El Shaarawy è conosciuto per la sua capacità di tagliare centralmente e di segnare, qualità che potrebbe essere sfruttata al meglio nel contesto di un 4-5-1, dove gli esterni possono accentrarsi per supportare l’attacco assieme alla punta.

L’inserimento di Dovbyk come unica punta consente a Ranieri di avere un attaccante centravanti capace di mantenere la posizione e sfruttare i cross dai lati. Questo comportamento strategico potrebbe permettere ai suoi compagni di squadra di attaccare con maggiore incisività, utilizzando le corsie laterali per allargare il gioco e creare spazi in area.

Possibili implicazioni sulla strategia di gioco

Optare per un modulo come il 4-5-1 non è solo una questione di numeri, ma implica anche un cambiamento nella mentalità della squadra. La scelta di Ranieri potrebbe indicare una volontà di affrontare le partite in maniera più proattiva, puntando a controllare la partita piuttosto che subire la pressione avversaria. Questo approccio potrebbe anche spingere i giocatori ad assumere un atteggiamento più offensivo, incentivandoli a partecipare maggiormente nella costruzione del gioco e nel pressing.

Inoltre, la versatilità del 4-5-1 potrebbe risultare utile nel corso della stagione, consentendo a Ranieri di adattare il proprio piano di gioco a seconda delle circostanze specifiche di ogni partita. La capacità di variare il modulo in base all’andamento del match potrebbe efficacemente influenzare il risultato finale e ottimizzare le performance della squadra nelle diverse competizioni. Le prossime gare saranno cruciali per valutare l’efficacia di queste scelte tattiche e i loro effetti sullo svolgimento del campionato.

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Valerio Bottini