Claudio Ranieri torna ad allenare la Roma: una sfida ricca di aspettative e responsabilità

Claudio Ranieri è di nuovo alla guida della Roma, pronto a affrontare una sfida complessa in una stagione che ha visto l’allenatore testaccino tornare nel club che conosce bene. L’attuale realtà della squadra, al di fuori delle attese, presenta difficoltà in classifica e insoddisfazione tra i tifosi. Ranieri si prepara ad affrontare una situazione critica, puntando a risollevare il morale della squadra e a perseguire l’obiettivo di una qualificazione europea.

Un ritorno significativo per Ranieri

Claudio Ranieri ha già vissuto momenti intensi sulla panchina della Roma e, come accennato, la sua seconda partenza nel 2019 è avvenuta in concomitanza con il ritiro di Daniele De Rossi. Ora il tecnico riabbraccia la squadra in un contesto di tensione. La proprietà americana, guidata dai Friedkin, è stata al centro di critiche per scelte strategiche giudicate controproducenti, tra cui l’esonero di De Rossi, un evento che ha innescato il malumore tra i supporter. In un clima di contestazione aperta, Ranieri torna con la missione di calmarne gli animi, restaurare la fiducia e riconnettere la squadra con i suoi tifosi, ingredienti essenziali per affrontare il difficile proseguimento della stagione.

Attualmente, la Roma si trova in una posizione precaria in classifica, con un divario di dodici punti dalla zona Champions e quattro punti sopra la retrocessione. Sebbene il rischio di un drammatico affondo in Serie B sembri remoto, la paura è palpabile e Ranieri ha il compito di risollevare la squadra e restituire un’identità di gioco smarrita. L’allenatore testaccino, alla terza avventura nel club, potrà contare su alcuni elementi di esperienza come Lorenzo Pellegrini e Stephan El Shaarawy, mentre altri, come Bryan Cristante, hanno dimostrato prestazioni altalenanti.

Il nuovo modulo di Ranieri: quale formazione adotterà?

Alla sua ultima esperienza in Serie A, Ranieri ha adottato un 4-2-3-1 con il Cagliari. Tuttavia, si prevede una flessibilità nelle scelte di modulo, grazie alla sua lunga carriera, dove ha sperimentato vari sistemi di gioco. Una delle possibilità è quella di ripartire con una difesa a tre, simile a quella adottata da Ivan Juric. L’inserimento di Mats Hummels, attualmente nel radar, potrebbe rappresentare una mossa strategica decisiva; il difensore, finora poco utilizzato, potrà emergere come titolare a partire dalla prossima partita, a patto di raggiungere una forma accettabile.

Al fianco di Hummels, è previsto un giro di rotazione con Gianluca Mancini e la new entry Ndicka, con un’eventuale variazione che contempla l’inserimento di Hermoso in posizioni centrali. In alternativa, un modulo a quattro difensori implicherebbe uno spostamento di Mancini sulla fascia destra, mentre Ndicka potrebbe affiancare Hummels o l’altro difensore ex Atletico Madrid.

Tale rivisitazione tattica avrà come obiettivo primario il miglioramento della fase difensiva, che storicamente le squadre di Ranieri hanno sempre curato con attenzione. Equilibrio sarà la parola chiave; pertanto, Ranieri dovrà fare affidamento su giocatori di sostanza e visione come Cristante e Koné, oltre a utilizzare la qualità di palleggio di Lorenzo Pellegrini. Il capitano avrà un ruolo centrale nell’equilibrio del gioco, e il tecnico si concentrerà sul suo recupero, considerando le recenti difficoltà di prestazione.

Il potenziale in attacco: le scelte offensive di Ranieri

Per quanto riguarda il reparto avanzato, Ranieri non ha troppi dubbi. Il giovane centravanti Dovbyk è destinato a mantenere la sua posizione di prima scelta, affiancato da uno dei pezzi pregiati della squadra, Paulo Dybala. L’argomento del rinnovo contrattuale di Dybala e le sue questioni fisiche rendono la situazione delicata, e il nuovo allenatore dovrà lavorare per mantenere alta la motivazione del calciatore.

El Shaarawy, fresco di una doppietta nell’ultima partita contro il Bologna, rappresenta un altro elemento chiave per Ranieri. La sua versatilità offre molteplici soluzioni offensive, dato che può essere impiegato in diverse posizioni, a seconda delle esigenze tattiche. Il recupero di Alexis Saelemaekers, reduce da infortunio, aggiunge ulteriore profondità e creatività, offrendo la possibilità di schierare una formazione offensiva più fluida e dinamica, che sarà essenziale per affrontare le prossime sfide di campionato.

La probabile formazione della Roma di Ranieri

Le prime indicazioni tattiche di Ranieri suggeriscono un possibile schieramento della Roma in un 3-5-2, che potrebbe vedere il seguente undici titolare:

Roma : Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Celik, Koné, Cristante, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk.

Sotto la direzione di Claudio Ranieri, i giallorossi si preparano a combattere per un miglioramento del rendimento e a rigenerare la speranza di una stagione che probabilmente ha ancora molto da offrire.

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Redazione