La partita tra Milano e Reggio Emilia ha offerto uno spettacolo raro, con punteggi altissimi e azioni frenetiche, simile a ciò che si vede nei campionati di G-League. Ettore Messina, allenatore della squadra milanese, ha condiviso le sue impressioni sulla gara, evidenziando l’assenza di solidità difensiva che ha caratterizzato l’incontro. Questo evento giunge in un periodo di preparazione per competizioni europee, dove la squadra dovrà affrontare avversari di alto livello.
Il match si è rivelato anomalo fin dai primi minuti. Messina ha notato l’andamento inusuale della partita, in cui entrambe le squadre hanno mostrato tiri ad alta percentuale, in un alternarsi continuo di azioni offensive. Questo tipo di scenario è raro nel contesto della pallacanestro europea, dove solitamente le difese cercano di imporsi, limitando i canestri avversari. A Milano, invece, le due formazioni sembravano aver trascurato gli aspetti difensivi, creando uno spettacolo appassionante ma non senza conseguenze.
Messina ha affermato che spesso le squadre che visitano il Mediolanum Forum non percepiscono la pressione che ci si aspetterebbe, e questo può influenzare negativamente le performance difensive. La chiave, secondo il coach, sarebbe stata quella di limitare il ritmo degli avversari, cosa che non è stata possibile in questa occasione. La partita è sembrata quasi una “rinuncia” alla difesa, con entrambe le squadre che hanno preferito concentrarsi sulle azioni offensive, spesso trascurando di proteggere il proprio canestro.
Messina ha poi sottolineato la necessità di prepararsi per gli impegni futuri. Le squadre impegnate in competizioni internazionali come quella europea devono essere in grado di mantenere alte le prestazioni difensive, un aspetto che in questa partita è stata trascurato. L’assenza di fisicità e la voglia di non farsi battere sono elementi che devono essere rivisti e fortificati nelle prossime settimane.
Sebbene il gioco offensivo sia stato di alto livello, con la squadra che ha raggiunto oltre cento punti per la terza partita consecutiva, la mancata attenzione alla difesa potrebbe avere ripercussioni nelle partite successive. In un contesto come quello europeo, gli avversari sono più agguerriti e difficilmente perdoneranno errori difensivi così evidenti.
Un aspetto che ha brillato anche in questa partita è stata la gestione dell’attacco da parte di Milano. Messina ha elogiato le scelte effettuate dalla sua squadra. L’alternanza tra il gioco interno ed esterno ha permesso ai giocatori di trovare spazi e opportunità di segnare. Il passaggio del pallone e la vivacità in attacco hanno reso la squadra difficile da fermare, nonostante le difficoltà in difesa.
Le scelte tattiche sono state fondamentali per mantenere il punteggio elevato e dare vita a un match coinvolgente. La capacità dei giocatori di leggere il gioco e adattarsi alle circostanze ha rappresentato una nota positiva in una giornata altrimenti segnata da carenze difensive. Questo gioco di squadra, tuttavia, dovrà essere integrato con una maggiore intensità difensiva se Milano vuole avere successo nelle competizioni future.
Nella storia recente della pallacanestro, eventi come questo servono da monito: è importante che le squadre non sottovalutino mai il valore della difesa, soprattutto quando si preparano ad affrontare avversari di livello.