Tra le tante prove che uno affronta in termini di job hunting, mai ci si aspetterebbe di trovarsi ad affrontare questo insidioso test…
Con i tempi che corrono, non è assolutamente affrontare la ricerca di un lavoro. Tra contratti instabili, salari poco garantiti e la digitalizzazione massiccia anche in termini di utilizzo dell’IA per lo screening dei curriculum da parte delle risorse umane, non è facile cercare di non demoralizzarsi in questo complicato percorso.
Tuttavia la ricerca di un lavoro è il primo passo verso la propria autonomia e, a lungo andare, nella definizione di sé stessi. I tempi attuali consentono di reinventarsi pur rimanendo all’interno della propria sfera di abilità e conoscenze.
Tra le prove più cruciali vi è inevitabilmente il colloquio di lavoro, una fase intermedia che consente di mediare con la realtà lavorativa di nostro interesse e di “venderci al meglio” per altri step che riguardano l’ottenere un posto di lavoro.
Tuttavia, tra le prove più inaspettate, vi è questo test che mette a seria prova chi lo affronta..
In cosa consiste questo test
La “prova del bicchiere d’acqua” rappresenta un test psicologico impiegato nei colloqui di lavoro per valutare il comportamento e la personalità dei candidati in un contesto professionale. Qualora durante un colloquio venga trovato un bicchiere o una brocca d’acqua sul tavolo, il selezionatore potrebbe osservare la reazione alla situazione.
Accettare l’acqua con naturalezza può indicare fiducia e capacità di adattamento. Un rifiuto, al contrario, potrebbe essere percepito come segnale di disagio o diffidenza. Anche il modo in cui si consuma l’acqua viene analizzato: bere con calma e a ritmo regolare dimostra controllo e serenità, mentre un’azione frettolosa potrebbe suggerire agitazione o scarsa riflessione. Qualora cadano alcune gocce d’acqua, il selezionatore osserva come si affronti l’imprevisto. Prendere l’iniziativa di asciugare il tavolo potrebbe essere considerato come un indicatore di responsabilità e attenzione ai dettagli. Ignorare il problema, invece, potrebbe trasmettere un’impressione di superficialità.
Come approcciarsi alla prova
Per affrontare la prova in modo positivo, è fondamentale mostrarsi sereni e accettare l’acqua in maniera naturale, chiedendo il permesso se non viene offerta esplicitamente. Bere con calma, senza mostrare agitazione, è essenziale per comunicare sicurezza e controllo. In caso di imprevisti, come la caduta di qualche goccia, mantenere la calma e agire prontamente con un gesto semplice e risolutivo contribuisce a trasmettere un’immagine positiva.
Sebbene possa sembrare una situazione banale, questo test fornisce al selezionatore informazioni preziose sulla capacità del candidato di adattarsi, mantenere la calma e gestire i dettagli. Superarlo con naturalezza può contribuire a fare un’ottima impressione e a dimostrare qualità personali importanti per il ruolo desiderato.