Colpi di scena all’Hero Dubai Desert Classic: Ewen Ferguson in testa dopo un giro spettacolare

L’Hero Dubai Desert Classic, primo torneo Rolex Series del DP World Tour 2025, ha sorpreso golfisti e appassionati con un giro pieno di emozioni e risultati inaspettati. Sostenuto da un montepremi significativo di 9.000.000 di dollari, il torneo si sta svolgendo presso l’Emirates Golf Club, dove i giocatori più talentuosi del circuito si sfidano non solo per la vittoria, ma anche per punti preziosi a livello di ranking. Mentre i verdetti iniziano a delinearsi, il giro di apertura ha fatto emergere le prime sorprese tra i partecipanti, rivelando una classifica ben dinamica e competitiva.

Ewen Ferguson in testa al torneo

Lo scozzese Ewen Ferguson ha letteralmente brillato nella giornata odierna, risalendo dall’attuale quinta posizione fino a conquistare la testa della classifica al termine del secondo giro. Con un parziale di 65 colpi, che corrisponde a un impressionante -7, ha chiuso il suo round con un eagle che ha decisamente segnato il passo. Adesso, Ferguson guida con un totale di 132 colpi , un colpo di vantaggio sul nordirlandese Daniel Hillier, secondo con 133 colpi . Entrambi gli atleti si sono mostrati in ottima forma, dimostrando grande abilità nel gestire le insidie del percorso par 72.

In terza posizione, troviamo un gruppo di ritardatari folgoranti: Tyrrell Hatton e Laurie Canter, entrambi facenti parte della Superlega araba, insieme a Shaun Norris e Jason Scrivener, tutti forti con un punteggio di 136 colpi . Lo scenario del torneo rappresenta una grande opportunità per questi atleti, i quali puntano a ottenere risultati straordinari e a conquistare un posto nel cuore dei tifosi.

Guido Migliozzi lotta per una posizione migliore

Il golfista italiano Guido Migliozzi ha invece vissuto una giornata difficile, scivolando dalla quarta posizione iniziale fino alla 16/a. Con un punteggio complessivo di 139 colpi , il vicentino ha mostrato un avvio promettente, realizzando due birdie nel corso delle prime nove buche giocate. Tuttavia, nella seconda parte del suo giro, ha sofferto per tre bogey che hanno influito pesantemente sul suo punteggio finale di 73 . Fino a questo momento della competizione, Migliozzi si mantiene comunque in gara, sperando di recuperare terreno nei prossimi due giorni.

Al fianco di Migliozzi, troviamo altri nomi di spicco con lo stesso score: il britannico Tommy Fleetwood, l’americano Patrick Reed e il nordirlandese Tom McKibbin. I riflettori si accendono ora sul prossimo giro, dove Migliozzi dovrà dare il massimo per superare il taglio, e dimostrare la sua determinazione e talento nel raggiungere le fasi finali del torneo.

I campioni in difficoltà e le eliminazioni a sorpresa

Uno dei momenti più sorprendenti di questo Hero Dubai Desert Classic è l’eliminazione di nomi illustri come Rory McIlroy. Attualmente in 33/a posizione con 141 colpi , il campione nordirlandese è costretto a inseguire, dovendo affrontare un contesto competitivo che si fa sempre più serrato. Vincitore delle edizioni precedenti e tuttora considerato uno dei migliori nel panorama del golf, ogni round è cruciale per lui, e ogni errore può rivelarsi fatale.

Un’altra inattesa assenza sarà quella di Jon Rahm. Il campione spagnolo, attualmente 87/o con 146 colpi , marcato tra i favoriti, deve salutare prematuramente la competizione, complicando ulteriormente la sua stagione. Anche il polacco Adrian Meronk e il sudafricano Thriston Lawrence si trovano nella medesima situazione e non riusciranno a continuare. Il torneo porta alla luce l’imprevedibilità di questo sport, dove i colpi di scena possono cambiare le sorti in un battito di ciglia.

La competizione proseguirà con il Ras Al Khaimah Championship in programma dal 23 al 26 gennaio, al termine di un evento che si è rivelato un palcoscenico di talento e emozioni nel mondo del golf.

Published by
Valerio Bottini