Dopo oltre quattro decenni di servizio dedicato alla protezione ambientale, il Comandante Alberto Voccia si prepara a dire addio alla sua carriera il 13 ottobre. La sua lunga ed onorevole esperienza ha visto il comandante alla guida del Nucleo Comando del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, dove ha guadagnato il rispetto e l’ammirazione dei colleghi e superiori. Oggi, i dettagli di un commovente evento che celebra il suo viaggio professionale metteranno in luce la passione di Voccia per il suo lavoro e i traguardi raggiunti durante la sua carriera.
I festeggiamenti al Comando Provinciale di Napoli
Questa mattina, il Comando Provinciale di Napoli ha ospitato un incontro ricco di emozione e riconoscimenti dedicati al Comandante Alberto Voccia. Collaboratori e ufficiali, che nel corso degli anni hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco, si sono riuniti per tributargli un saluto affettuoso. Tra i partecipanti, spiccano figure di rilievo come il Tenente Colonnello Marco Trapuzzano, comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, e il Generale Ciro Lungo, comandante della Regione Carabinieri Forestale “Campania”.
Durante l’incontro, molti degli intervenuti hanno condiviso aneddoti e ricordi che hanno evidenziato non solo le capacità professionali di Voccia, ma anche il suo spessore umano. Visibilmente commosso, il comandante ha espresso profonda gratitudine per le belle parole e per il supporto dimostrato dai colleghi. Ha comunicato come il suo impegno per la causa ambientale sia sempre stato una fonte di motivazione e come, nonostante il tempo trascorso, la sua passione non abbia mai vacillato. “Ho perso la cognizione del tempo,” ha confessato, “tanto che sono arrivato a sessant’anni senza rendermene conto. Come tutte le cose belle, però, anche questa esperienza ha una fine.”
La carriera di Alberto Voccia: dall’esercito al Corpo Forestale
Alberto Voccia, originario di Scafati in provincia di Salerno, ha avviato la sua carriera professionale nel settore della protezione ambientale dopo un’esperienza di otto anni nell’Esercito Italiano. Il suo ingresso nel Corpo Forestale dello Stato risale al 1992, anno in cui è stato assegnato alle foreste Casentinesi in Toscana. Da lì, il suo percorso lo ha condotto a diversi ruoli e posizioni, inclusa una significativa esperienza alla Stazione Forestale di Castellammare di Stabia e successivamente al Comando Provinciale della Forestale di Napoli.
Durante questi anni, Voccia ha ricoperto numerosi incarichi, tra cui quello di addetto al nuovo Nucleo Operativo di Polizia Forestale e Ambientale, che ha contribuito a fondare. Quest’area di intervento ha permesso a Voccia di farsi notare per le sue inarrestabili attività di tutela ambientale, specialmente nei bellissimi territori dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina. La sua dedizione alla salvaguardia dell’ambiente è stata così forte che, nel 2008, ha dovuto affrontare trasferimenti forzati a causa di gravi minacce legate alla criminalità organizzata.
Contributi e riconoscimenti nel settore ambientale
Dopo il passaggio del Corpo Forestale all’Arma dei Carabinieri nel 2017, Voccia ha continuato il suo lavoro nel Nucleo Investigativo di Polizia Forestale, Ambientale e Agroalimentare, un settore cruciale per affrontare questioni di rilevanza ambientale come la Terra dei Fuochi e l’inquinamento del fiume Sarno. La carriera di Voccia è stata caratterizzata da successi significativi e dalla volontà di affrontare temi complessi e delicati.
La sua dedizione è stata riconosciuta numerose volte attraverso importanti onorificenze. Tra i premi ricevuti, emerge la Benemerenza al merito dell’ambiente, conferita dal Ministro dell’Ambiente, oltre alla Croce d’Oro per l’anzianità di servizio e la medaglia di bronzo al merito della protezione civile. Questi riconoscimenti testimoniano la sua eccezionale carriera e il suo costante impegno nella salvaguardia dell’ambiente.
Un futuro dedicato alla salvaguardia ambientale
Con la pensione ormai alle porte, gli amici e colleghi di Voccia esprimono i loro migliori auguri per il futuro. La sua carriera ha lasciato un’impronta indelebile nel Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, dove è stato un pilastro e un punto di riferimento per i suoi colleghi. Molti si augurano che la sua passione per l’ambiente continui a motivarlo anche dopo il ritiro, contribuendo così a una causa che gli sta così a cuore.
Un messaggio di gratitudine per il lavoro svolto e un augurio per una nuova avventura è ciò che si leva nel coro dei colleghi, che esprimono il loro profondo riconoscimento per l’operato del Comandante Voccia, tanto stimato e rispettato, mentre si prepara ad affrontare un nuovo capitolo della sua vita.