Durante il periodo dei saldi e delle grandi promozioni, il Black Friday e il Cyber Monday rappresentano momenti in cui i consumatori sono esposti a strategie di marketing aggressive. Queste occasioni spingono frequentemente a spese eccessive e ad acquisti impulsivi. Un’indagine condotta dalla fintech Scalapay ha rivelato che gli italiani pianificano di spendere mediamente 273 euro, mostrando un comportamento più cauto rispetto all’anno precedente, con un focus su prodotti di maggiore valore e una riduzione degli acquisti di moda e bellezza.
FOMO e il potere del marketing
Il Black Friday sfrutta in modo preciso il fenomeno della FOMO, o paura di perdersi un’opportunità . Federico Lazzerini, esperto di comunicazione e marketing, evidenzia come molte aziende utilizzino tecniche come sconti temporanei e limiti di scorte per creare una sensazione di urgenza. Questa strategia induce i consumatori a decidere in fretta, spesso dimenticando di valutare realmente la necessità dell’acquisto. La bravura dei brand risiede nella capacità di suscitare emozioni e far sentire le persone parte di un evento esclusivo, amplificando il desiderio di ottenere quello che sembra un affare irripetibile.
Il Cyber Monday, successivo al Black Friday, gioca l’ulteriore carta del rimpianto. Gli acquirenti, dopo il Black Friday, si interrogano sulla validità delle loro scelte e sull’idoneità degli affari che hanno concluso. Questa dinamica porta ad un’ulteriore spinta ad acquistare, convinti di approfittare dell’ultima possibile occasione di sconto. Dati di Adobe Analytics suggeriscono che gli acquisti effettuati durante il Cyber Monday superano frequentemente quelli del Black Friday, dimostrando l’efficacia di queste tecniche di marketing nel catturare l’attenzione dei consumatori.
Neuro-dopamine loop e percezione del valore
Un altro aspetto del marketing in prossimità del Black Friday e del Cyber Monday riguarda il meccanismo del neuro-dopamine loop. Secondo Lazzerini, il nostro cervello rilascia dopamina in risposta a sconti significativi, provocando una sensazione di piacere e ricompensa. Questo, combinato con l’ancoraggio cognitivo—che implica mostrare un prezzo originario come riferimento—porta a una percezione errata della reale convenienza dell’offerta, rendendola apparentemente imperdibile.
Tuttavia, ricerche dimostrano che i prezzi originali sono spesso gonfiati in preparazione alle promozioni, il che rende gli sconti meno significativi di quanto sembrino a prima vista. Inoltre, le aziende utilizzano leve sociali come notifiche push che indicano quanti altri consumatori stanno visualizzando un prodotto e banner che mostrano disponibilità limitate e recensioni in tempo reale. Questi stimoli attivano il me-too effect, ispirando sensazioni di appartenenza e incentivando acquisti non ponderati.
Strategie per acquisti consapevoli
Per affrontare in modo efficace le sfide del Black Friday e del Cyber Monday, è fondamentale sviluppare strategie di difesa. Secondo Lazzerini, un metodo pratico è la pianificazione anticipata degli acquisti, con l’ausilio di strumenti di monitoraggio dei prezzi come CamelCamelCamel o Keepa, in modo da verificare la reale entità degli sconti. È essenziale interrogarsi sull’effettiva necessità di un prodotto e riconoscere se l’interesse all’acquisto derivi da una reale esigenza o solamente dalla pressione di non perdere un’opportunità .
La consapevolezza rappresenta la maggiore difesa contro le tecniche di marketing manipolative. Comprendere come funzionano questi meccanismi è cruciale per evitare di cadere nella trappola degli acquisti impulsivi. Il miglior affare non risiede nell’adesione a uno sconto, ma nella capacità di prendere decisioni ponderate e informate. Con una preparazione adeguata e una mentalità critica, è possibile navigare il mare di promozioni senza farsi travolgere dal consumismo eccessivo.