Come Suona il Caos? 2024: Un Evento Unico di Musica, Ecologia e Solidarietà a Scampia

Sabato 15 settembre 2024, il Parco Corto Maltese di Scampia si trasformerà in un palcoscenico di musica, ecologia e impegno sociale. L’evento “Come Suona il Caos?” giunge alla sua terza edizione, promuovendo non solo l’intrattenimento, ma anche riflessioni profonde su temi cruciali quali la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale. Organizzato dall’Associazione Bungt Bangt e da Cmon Produzioni, in collaborazione con diverse realtà locali, questo happening si propone di re-impatriare il quartiere di Scampia, spesso oggetto di narrazioni negative, in un contesto di rinascita culturale e solidarietà.

Il significato di Scampia come cornice dell’evento

Scampia, noto per la sua complessità e le sfide sociali da affrontare, diventa il cuore pulsante di “Come Suona il Caos?”. La scelta di questo quartiere non è casuale: già prima dei recenti avvenimenti, gli organizzatori avevano deciso di portare questo evento in una zona che necessita di un forte impulso culturale e sociale. Il progetto mira a mettere in luce le capacità artistiche, la resilienza e le potenzialità di una comunità capace di rispondere attivamente alle difficoltà.

L’evento non solo invita a riflettere, ma agisce concretamente, attraverso momenti di partecipazione attiva dei cittadini, incoraggiando una presa di coscienza collettiva sulla necessità di proteggere l’ambiente e sostenere iniziative di integrazione sociale. Gli spazi coinvolti, come il Centro Territoriale Mammut e il Giardino delle Meraviglie, saranno testimoni di un’espressione culturale e di solidarietà che si fonde con una visione più ampia dell’ecosistema umano e naturale.

Il progetto e la visione di Maurizio Capone

Maurizio Capone, leader della Capone & Bungt Bangt, ha concepito “Come Suona il Caos?” come una fusione d’arte e sostenibilità. La sua eco band, attiva dal 1999, ha sempre utilizzato strumenti musicali realizzati da materiali riciclati, promuovendo messaggi di eco-educazione e responsabilità ambientale. L’iniziativa si propone di esplorare l’interconnessione tra uomo e natura, dando vita a un evento che non si limita a intrattenere, ma che stimola riflessioni sui legami sociali e ecologici.

L’organizzazione di queste giornate si basa sul lavoro volontario e sulla sensibilità di artisti e associazioni dedicate ai temi civili ed ecologici. La manifestazione promette di offrire diversi momenti di attività, dall’arte alla musica, rendendo il parco un luogo di incontro e di trasformazione. Attraverso il dialogo e la partecipazione, l’evento vuole influenzare positivamente la comunità, mostrando come la cultura possa fungere da motore per il cambiamento.

Il programma dell’evento: momenti salienti

“Come Suona il Caos?” non è solo musica, ma un vero e proprio festival di esperienze. La giornata si aprirà con “Prendi la Musica da Terra“, un’attività di raccolta differenziata, per sensibilizzare sul tema della pulizia ambientale e dell’importanza del riciclaggio. Questa iniziativa coinvolgerà, oltre ai cittadini, associazioni locali e autorità, creando sinergie attive per un obiettivo comune.

Nel pomeriggio, il moss ecomuseo aprirà le sue porte ai visitatori, offrendo l’opportunità di esplorare l’unico eco museo di Napoli, seguito da un laboratorio di costruzione di strumenti musicali riciclati. Questa esperienza pratica non solo stimola la creatività, ma educa anche sull’importanza della riduzione dei rifiuti.

La serata culminerà in un dibattito pubblico, in cui esperti e attivisti affronteranno temi rilevanti come l’acqua come bene comune, economia circolare e diritti umani. Protagonisti saranno figure eminenti come Padre Alex Zanotelli e il prof. Renato Briganti. Infine, un concerto di Capone & Bungt Bangt, insieme a molti artisti ospiti, coinvolgerà il pubblico in una sinfonia collettiva, creando un’atmosfera di festa e consapevolezza condivisa.

Celebrazioni e collaborazioni per un impatto duraturo

L’epos di “Come Suona il Caos?” non si esaurisce con il concerto finale. L’evento prevede una rete di collaborazioni con oltre venti associazioni, ognuna portatrice di un’esperienza unica che si svolgerà in parallelo, arricchendo l’offerta culturale della giornata. Attività come spettacoli di marionette, DJ set e sfilate di moda saranno fuse in un’atmosfera vibrante, pensata per coinvolgere e intrattenere persone di tutte le età.

Il festival si configura dunque come un’importante piattaforma di dialogo e scambio, mettendo in risalto le specificità culturali e le capacità individuali di un territorio spesso trascurato. Con le sue attività formative, artistiche e informative, “Come Suona il Caos?” punta a garantire un’eredità di consapevolezza e azione che possa prolungarsi ben oltre il 15 settembre.

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Redazione