Nella sfida che ha visto il Como affrontare la Lazio, il tecnico Cesc Fabregas ha analizzato il risultato finale di 1-1, sottolineando l’importanza della crescita della sua squadra. Nonostante il pareggio, emerge la consapevolezza di una prestazione solidale che lascia ben sperare per il futuro.
La prestazione del Como: oltre il risultato
Il pareggio ottenuto in casa della Lazio ha rappresentato un passo avanti per il Como. Fabregas ha messo in evidenza come la squadra continui a crescere, evidenziando la creazione di numerose opportunità da rete. Tuttavia, il tecnico spagnolo ha riconosciuto la mancanza di incisività in fase realizzativa e di determinazione per sfruttare al meglio le occasioni. “Siamo una squadra che crea tanto, ma ci manca un po’ di cattiveria e di gol,” ha dichiarato, incitando i suoi ragazzi a perfezionare un aspetto cruciale del gioco.
Il Como ha mostrato un buon atteggiamento anche in fase difensiva, segno di un’evoluzione rispetto alle partite precedenti. Fabregas non si è limitato a giudicare il pareggio, ma ha sottolineato l’importanza della personalità mostrata all’Olimpico, dove non molte squadre riescono a esprimersi in quel modo contro una formazione forte come la Lazio, che all’andata aveva liquidato il Como con un secco 5-1.
- “Stiamo migliorando, ma siamo anche arrabbiati per non aver portato a casa i tre punti,”* ha aggiunto, evidenziando la frustrazione per l’impossibilità di raggiungere una vittoria significativa in un contesto così competitivo.
L’importanza della gestione della superiorità numerica
Durante la partita, il Como ha avuto a disposizione oltre trenta minuti in superiorità numerica. Un’occasione che avrebbe dovuto trasformarsi in vantaggio decisivo, ma Fabregas ha riconosciuto come la gestione del match durante quell’arco di tempo non sia stata ottimale. “Ci è mancata una migliore gestione in quella parte di gara,” ha affermato, ponendo l’accento sulla necessità di affinare la maturità tattica.
Negli ultimi venti minuti, la partita ha richiesto una maggiore capacità di controllare il gioco. Tuttavia, il tecnico ha notato che i suoi giocatori, per lo più giovani, temevano di perdere il ritmo e si sono lanciati in avanti, cercando sempre di attaccare. “Ci è mancata un po’ di maturità , ma fa parte del percorso di crescita,” ha concluso, dando spazio a un’analisi critica ma costruttiva sullo sviluppo della squadra.
Novità in campo: le prestazioni di Butez e Diao
Il match ha visto anche l’esordio di due nuovi acquisti, il portiere Butez e il giovane Diao. Fabregas ha riservato parole di incoraggiamento per entrambi, evidenziando l’importanza di stabilire un nuovo corso all’interno della squadra. Riguardo a Butez, il tecnico ha notato che inizialmente appariva nervoso, un comportamento comprensibile considerando che aveva effettuato solo due allenamenti con il gruppo.
- “È normale che ci siano momenti di apprensione all’inizio,”* ha commentato Fabregas, sottolineando però che, nonostante ciò, il portiere ha dimostrato di avere qualità e potenzialità . Anche Diao ha impressionato pur dovendo entrare in campo senza aver avuto la possibilità di riscaldarsi. “Ha qualità e in profondità è pericoloso, una caratteristica che ci è sempre mancata lo scorso anno,” ha rimarcato il tecnico, aggettivando positivamente il duetto di nuove leve pronte a dare il loro contributo alla squadra.
L’evoluzione del Como è visibile, e sebbene ci siano ancora sfide da affrontare, la prestazione contro la Lazio ha mostrato che il percorso tracciato è promettente e si fonda su basi solide.