Ogni anno, il Comune di Nemi, piccolo borgo dei Castelli Romani, celebra il 25 novembre, Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, con un’iniziativa che va oltre la mera commemorazione. Questo giorno rappresenta un impegno tangibile che coinvolge l’intera comunità nella riflessione e nel ricordo delle vittime di violenza di genere.
Nel 2021, Nemi ha ospitato un’opera che è divenuta un simbolo forte della lotta contro la violenza sulle donne: “NO”, la scultura di Marco Manzo, rappresenta due scarpe femminili in bronzo. Una è saldamente ancorata al suolo, mentre l’altra ha i lacci spezzati, un’immagine che evoca tanto la resistenza quanto il dolore. L’opera si trova accanto a una panchina rossa, altro simbolo di memoria, in un luogo che invita tutti a riflettere sul dramma che troppe donne vivono ogni giorno.
Ogni anno, Piazza Roma si trasforma in un palcoscenico di consapevolezza. La fontana storica, illuminata di rosso, diventa un simbolo luminoso di lotta e speranza. La Dea Diana, che domina la piazza, viene avvolta da queste luci intense, che creano un contrasto visivo che non passa inosservato. Le luci rosse sono il segno di un impegno collettivo contro la violenza e un invito alla solidarietà.
Le celebrazioni a Nemi non si limitano a un evento isolato. Ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale, la comunità è protagonista di un movimento che abbraccia l’arte, la cultura e la partecipazione attiva. Grazie alla sinergia con la Pro Loco e ad altre realtà locali, il paese è diventato un esempio di come arte e impegno sociale possano camminare insieme per sensibilizzare e educare la cittadinanza.
Il 25 novembre a Nemi non è solo un momento di riflessione, ma un impegno che perdura nel tempo. La comunità non dimentica le vittime di violenza di genere e si mobilita ogni anno con maggiore convinzione. Il borgo, così come le sue istituzioni, si fa portavoce di un messaggio chiaro: la violenza non può essere tollerata, ogni donna ha diritto a una vita libera dalla paura.
Nemi, con la sua sensibilità e il suo impegno, continua a essere un faro di speranza nella lotta contro la violenza sulle donne, dimostrando che ogni piccolo gesto può contribuire a costruire una società più giusta e sicura per tutti.