Venerdì 8 novembre, la Domus Ars a Napoli ospiterà un concerto che promette di immergere il pubblico nell’universo musicale di diverse epoche storiche. La rassegna “Tutta un’altra musica“, ideata dalla Fondazione Il Canto di Virgilio, torna con un evento di grande spessore, presentando il Duo Nuances. I musicisti Michele De Martino e Salvatore Della Vecchia porteranno sul palco le sonorità uniche del mandolino e del mandoloncello. Attraverso brani originali e interpretazioni che richiamano i grandi maestri come Ludwig van Beethoven e Gioachino Rossini, l’intento del duo è dimostrare il lato artistico e virtuoso del mandolino, ben oltre il suo uso folkloristico.
L’attenzione si concentrerà sul Duo Nuances, composto da Michele De Martino, al mandolino e pianoforte, e Salvatore Della Vecchia, che suonerà sia il mandoloncello che il mandolino. Questo ensemble è noto per il suo impegno a esplorare il potenziale espressivo del mandolino, spesso considerato uno strumento di folklore. In agenda ci sono riferimenti a compositori come Bach e Chopin, rendendo l’evento non solo una performance, ma una sorta di riscoperta della tradizione musicale. La preparazione di De Martino e Della Vecchia si concretizza in una serie di concerti di successo, tra cui collaborazioni con nomi illustri come Riccardo Muti e Zubin Mehta, aumentando l’aspettativa attorno a questo evento.
L’obiettivo del concerto è quello di far rivivere la musica classica attraverso una lente diversa, mettendo in risalto la versatilità del mandolino. I brani selezionati porteranno gli ascoltatori attraverso un percorso sonoro che si snoda tra stili e generi, mostrando quanto il mandolino possa essere protagonista in contesti musicali di altro profilo. La rassegna “Tutta un’altra musica” si pone così come un’opportunità per scoprire e apprezzare le diverse sfaccettature della musica, varcando il confine del sentire comune.
Il giorno successivo, sabato 9 novembre, la serata musicale prevede il concerto “Le forme dei sentimenti“, featuring il violoncellista Luca Signorini e la pianista Paola Volpe. Entrambe le figure sono ben conosciute nel panorama musicale napoletano, con Signorini in particolare che ricopre il ruolo di primo violoncello presso il Teatro San Carlo. Questo concerto offre un’opportunità unica di esplorare il profundo romanticismo presente nelle opere di Robert Schumann e Claude Debussy, abbracciando un’estetica che si spinge dal turbinio dell’impressionismo francese fino alla delicatezza della Sonata in la maggiore di César Franck.
Durante l’evento, i due artisti cercheranno di esplorare come la musica possa rappresentare un viaggio interiore, con una narrazione che origina dalle emozioni pure e profonde. Questo concerto di sabato promette di essere un momento di intensità e coinvolgimento, esprimendo l’amore e il conflitto che caratterizzano la musica classica. Attraverso l’interazione tra violoncello e pianoforte, sarà possibile rivivere attraverso le note un sentimento di connessione e riflessione, ideale per gli amanti della musica e per coloro che desiderano conoscere più approfonditamente le composizioni romantiche.
La rassegna “Tutta un’altra musica” continuerà fino al 6 dicembre, offrendo al pubblico una varietà di concerti e performance che abbracciano stili e generi diversificati. Il prossimo concerto in programma sarà il 15 novembre con “Off Side Story“, una reinterpretazione metropolitana che trae ispirazione dal classico “West Side Story“. La performance vedrà il pianista Enrico Fagnoni e il narratore Stefano Valanzuolo, che daranno vita a una suggestiva fusione tra melodie degli anni Cinquanta e la vibrante atmosfera di New York, presentando classici di Leonard Bernstein.
Il 16 novembre, l’Ensemble 33 si esibirà in “La suave melodia“, un viaggio musicale nel tempo che esplorerà le melodie popolari napoletane del ‘500 e ‘600, mentre il 23 novembre il soprano Monica De Rosa McKay, accompagnato dal pianista Marco Santià, porterà il pubblico in un universo di “Armonie italiane“, ancora una volta unendo la tradizione al contemporaneo.
Un programma che si continuerà ad arricchire con “Il suono delle ance” il 30 novembre, presentato dal Samnium Clarinet Choir, per concludere questo ciclo di concerti il 6 dicembre con l’ensemble Chamberchelli. In questo ultimo progetto, il pubblico potrà gustare un’interpretazione delle colonne sonore più celebri di compositori come Nino Rota e Ennio Morricone.
Il costo del biglietto è fissato a 10 euro, un prezzo più che accessibile per la qualità degli eventi proposti. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 081 342 5603.
Domus Ars è situata in via Santa Chiara 10, Napoli, diventando un punto di riferimento per la musica di qualità e la valorizzazione delle esperienze musicali.