Il progetto Terra dei Fuochi, finanziato con fondi ministeriali e coordinato dall’incaricato al contrasto degli incendi dolosi di rifiuti, ha raggiunto la sua conclusione. Questa iniziativa ha visto un’ampia partecipazione della Polizia Locale, sotto la direzione del Tenente Colonnello Giuseppe Dott. Formisano, con l’obiettivo di prevenire reati ambientali legati all’abbruciamento e allo smaltimento improprio di rifiuti pericolosi e speciali.
Il programma ha avuto come obiettivo primario la tutela dell’ambiente e la sicurezza del territorio, mirando a ridurre i reati legati allo smaltimento illecito di rifiuti. Attraverso un dispiegamento attento e mirato di forze dell’ordine e unità militari, si è cercato di attuare una strategia di monitoraggio e intervento efficace nelle aree a maggior rischio. I pattugliamenti hanno coperto un totale di circa 84 operazioni, nelle quali il coinvolgimento di personale della Polizia Locale è stato significativo. Per garantire una maggiore efficienza e sicurezza nelle operazioni, in alcune circostanze, è stato richiesto l’ausilio di un’unità dell’Esercito Italiano, sottolineando l’importanza e la serietà dell’operazione.
Nel corso delle operazioni, sono state monitorate circa 33 attività commerciali, delle quali 8 riguardanti autofficine, autodemolizioni e gommisti. Inoltre, 17 cantieri edili sono stati sottoposti a controlli rigorosi, con tre di essi sequestrati a causa della gravità delle irregolarità riscontrate. I pattugliamenti hanno portato a un controllo capillare di 214 veicoli, con l’identificazione di 243 persone. Di queste, 60 sono state sanzionate per violazioni delle normative ambientali. L’efficacia delle azioni intraprese è dimostrata anche dalla scoperta di 10 nuovi siti di sversamento abusivo, che si sono aggiunti ai 29 già monitorati.
Le misure adottate hanno avuto un impatto significativo sul territorio, con un totale di circa 70 sanzioni elevate. L’ammontare complessivo delle sanzioni ha raggiunto i 22.284,00 euro, un contributo economico importante per il comune. Inoltre, sono state redatte diverse informative di reato per le violazioni accertate, segnalando un’azione decisa contro i comportamenti illeciti. Tali interventi hanno permesso non solo di reprimere le condotte illecite, ma anche di sensibilizzare la comunità sull’importanza della gestione corretta dei rifiuti e sul rispetto dell’ambiente.
Il termine del progetto Terra dei Fuochi segna un passo importante nella lotta contro i reati ambientali, dimostrando l’efficacia delle operazioni di pattugliamento e controllo. Gli esiti positivi ottenuti suggeriscono la necessità di continuare su questa strada, promuovendo iniziative simili per preservare l’integrità dell’ambiente e garantire la salute pubblica. Le esperienze accumulate in questo periodo possono servire da base per futuri interventi e strategie, continuando a mantenere alta l’attenzione sul tema della sostenibilità ambientale e della legalità nella gestione dei rifiuti.