L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha incontrato la stampa a Castel Volturno alla vigilia della sfida contro l’Udinese. La partita, che si svolgerà sabato 14 dicembre alle 18:00, è attesa con grande interesse. Sullo sfondo ci sono le recenti prestazioni della squadra partenopea, in particolare due sconfitte che hanno lasciato un segno e l’eliminazione dalla Coppa Italia. Durante la conferenza, Conte ha discusso le aspettative per il match e analizzato le forze in campo.
Analisi delle sconfitte recenti
Antonio Conte ha aperto il suo intervento parlando delle recenti sconfitte che ha subito la sua squadra, evidenziando il pesante carico di zero punti e l’eliminazione dalla coppa. “Queste due sconfitte lasciano zero punti e l’eliminazione in Coppa Italia”, ha affermato il tecnico, chiarendo la necessità di una reazione da parte della squadra. Secondo Conte, la chiave per riprendere il cammino è il lavoro costante: “Come si riparte? Lavorando, lavorando, lavorando, come quando si vince”. Queste sue parole vogliono sottolineare l’importanza di mantenere la motivazione alta, anche dopo le difficoltà .
L’allenatore ha anche accennato a come si senta riguardo alla preparazione della squadra e all’atmosfera positiva creata a Castel Volturno, che coinvolge tanto i tifosi quanto i giocatori. “Qualcosa che mi ha sorpreso in positivo e qualcosa che mi ha sorpreso in negativo? Contento di ciò che abbiamo fatto, dell’atmosfera creata”, ha dichiarato, segnalando che c’è sempre margine di miglioramento.
Le aspettative per Neres
Uno dei punti salienti della conferenza è stato il discorso su Neres, calciatore su cui Conte ha riposto le sue aspettative. Reporter e tifosi sono curiosi di sapere quale sarà il suo impiego nella partita contro l’Udinese. Conte ha affermato: “Domani vedrete, ancora non ho deciso chi deve scendere in campo e domani vedrete le mie scelte”. Questo atteggiamento genera suspense e attesa, rendendo la vigilia del match ancora più elettrizzante.
L’allenatore ha specificato l’importanza di valutare come ogni giocatore possa contribuire alla causa della squadra, lasciando aperte le scelte fino all’ultimo momento utile. “Abbiamo un allenamento domattina”, ha aggiunto, rimarcando che il lavoro quotidiano resta centrale nella preparazione.
La mentalità necessaria per la vittoria
Durante la conferenza, Conte ha enfatizzato la mentalità che il Napoli deve adottare per affrontare al meglio l’Udinese. “Deve continuare a crescere, le cadute aiutano a rialzarci”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di trovare la giusta reazione dopo una sconfitta. La partita di domani è vista come un’opportunità per dimostrare che, anche dopo uno stop, si può tornare a correre in avanti.
Conte ha messo in evidenza che ogni partita è una storia a sé, e che l’atteggiamento della squadra durante il match sarà fondamentale. “Domani vedremo dopo una caduta che tipo di risposta avremo,” ha affermato, indicando così la sfida come un battesimo di fuoco per il suo undici.
Riflessioni sul calcio italiano e su Udinese
Un altro tema toccato è stato il panorama del calcio italiano, con riferimento alle prestazioni delle squadre in competizioni europee. “Le prestazioni delle italiane in Europa danno valore al nostro lavoro”, ha detto Conte, sottolineando l’importanza dei recenti successi che hanno mostrato la crescita del campionato. Ha menzionato in particolare la Lazio, che ha avuto risultati positivi contro squadre forti come l’Ajax.
Riguardo all’Udinese, Conte ha affermato: “Sono partiti forte quest’anno, hanno avuto un rallentamento ma hanno vinto l’ultima partita”. Ha elogiato la forza fisica e la preparazione atletica dei bianconeri, notando come le loro scelte di calciatori fisici e veloci rendano l’avversario temibile. “Dovremo avere molto rispetto per questo avversario”, ha avvertito, evidenziando l’importanza di scendere in campo con determinazione per ottenere un buon risultato.
Questioni tattiche e suddivisione dei moduli
Sull’aspetto tattico, la discussione si è incentrata sulla possibile scelta di un diverso modulo. Antonio Conte ha affrontato la questione della difesa a tre e del sistema di gioco attuale. “Non capisco la domanda, il 4-3-3 ha tre attaccanti, nel 3-5-2 ci sono due attaccanti”, ha spiegato, chiarendo che il passaggio a un altro schema non sarebbe necessariamente positivo. Ha riconosciuto comunque che durante la settimana sono stati testati vari moduli, e che la squadra sta esplorando le opzioni disponibili.
La scelta del modulo giusto dipenderà dalle caratteristiche dei giocatori e dalle specifiche necessità della partita contro l’Udinese. L’approccio alla sfida, secondo Conte, è essenziale, e lo stesso vale per mantenere alta l’intensità e la presenza mentale durante il match. “Dovremo essere bravi più del nostro avversario”, ha concluso, delineando l’importanza del focus per garantire una prestazione degna alla competizione.
Con la conferenza conclusa, l’attenzione si sposta ora sulla preparazione finale per un match che promette emozioni e sfide sul campo.