Conferenza nazionale sui tumori rari: i dettagli dell’evento Tyme a Napoli

Il 18 e 19 novembre 2024, l’Università Federico II di Napoli ospiterà la prima conferenza nazionale dedicata alle neoplasie toraciche rare, intitolata Tyme . Questo importante appuntamento scientifico, sostenuto dalla Regione Campania e dall’associazione Tutor, segna un passo fondamentale nella gestione e cura di tumori rari, un ambito che richiede particolare attenzione e conoscenze specializzate.

L’importanza del network Ita-Tyme

Il network Italiano Tyme, istituito nel 2014, è un’iniziativa che riunisce i principali centri clinici della penisola con comprovata esperienza nella cura delle neoplasie rare, come i tumori epiteliali del timo. Tra i partecipanti vi sono illustri istituzioni come la Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’Istituto Clinico Humanitas, nonché il Policlinico di Milano e varie altre strutture. Questi centri lavorano sinergicamente per affrontare le sfide legate alla rarità e complessità di queste patologie, sviluppando protocolli di diagnosi e trattamento che possano essere di aiuto ai pazienti affetti.

La creazione di questo network è stata motivata dalla necessità di standardizzare le cure e migliorare l’assistenza ai pazienti, considerando che in Italia si registrano circa sei casi di tumore epiteliale del timo ogni milione di persone all’anno. Il coinvolgimento di esperti di settore e l’impegno nella ricerca sono cruciali per creare linee guida efficaci e pratiche per la diagnosi e la terapia.

Dettagli dell’evento e obiettivi

La conferenza, responsabile scientifico la professoressa Giovannella Palmieri, avrà come principale obiettivo il confronto fra esperti e operatori del settore riguardo le strategie terapeutiche e le migliori pratiche nella gestione delle neoplasie rare. Sarà un momento di riflessione e scambio di informazioni, dove verranno discusse le linee guida attuali e futuri sviluppi nel trattamento di queste patologie.

Accanto alla professoressa Palmieri, il team scientifico dell’evento include Erica Pietroluongo e Angelo Luciano, che lavoreranno per garantire un programma ricco e informativo. L’intento è quello di approfondire le più recenti scoperte e innovazioni nella field medicine dei tumori rari, promuovendo una cultura di formazione continua e cooperazione tra i centri sul territorio.

Il ruolo della Regione Campania e dei partner internazionali

La Regione Campania gioca un ruolo fondamentale in questo Congresso, essendo stata la prima in Italia a investire nella cura dei tumori rari. Il Centro regionale di coordinamento dei tumori rari dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II, diretto da Roberto Bianco, è parte di una rete nazionale che unisce le forze per coordinare studi clinici e attività di ricerca.

In questo contesto, la conferenza offrirà anche una piattaforma di confronto con esperti internazionali come Wentao Fang di Shanghai, Nicolas Girard di Parigi e la professoressa Marina Chiara Garassino di Chicago. L’interazione con figure di spicco della comunità scientifica globale permetterà di far emergere nuove prospettive e conoscenze, arricchendo ulteriormente il discorso sui tumori rari.

Il convegno si preannuncia come un’esperienza formativa e di networking for the scientific community, enfatizzando l’importanza di collaborazioni internazionali e un approccio multidisciplinare per affrontare le sfide poste dalle neoplasie rare.

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Redazione