Un evento di grande rilievo ha colorato l’estate napoletana, con la serie di congressi dei Testimoni di Geova, intitolata “Annunciamo la buona notizia!”. Con oltre 27.000 partecipanti provenienti da Campania e Molise, questo raduno rappresenta una manifestazione significativa della fede, testimoniando l’importanza di avvicinarsi alla spiritualità in ogni fase della vita. L’incontro si è svolto presso la Mostra d’Oltremare di Napoli e la Sala delle Assemblee di Forchia dal 7 giugno al 4 agosto, portando con sé un messaggio di riflessione e crescita personale.
Nel contesto della manifestazione, il Dott. Remo Minopoli, Presidente della Mostra d’Oltremare, ha espresso il suo apprezzamento per l’organizzazione del congresso, evidenziando l’ottimo lavoro svolto dal team organizzativo. La storicità e l’importanza di tali eventi sono riscontrabili nell’afflusso di persone e nella dedizione di tutti coloro che contribuiscono alla riuscita del congresso. I Testimoni di Geova continuano a mantenere vivace la loro tradizione di condivisione della fede, dimostrando un forte senso di comunità e supporto reciproco.
Uno dei momenti più emozionanti del congresso è stato quello del battesimo di 292 nuovi fedeli, avvenuto in modo conforme alla tradizione biblica mediante immersione totale in acqua, seguendo l’esempio di Gesù Cristo. Questo rituale rappresenta per i partecipanti una tappa cruciale nel loro percorso di fede, simboleggiando un cambiamento profondo nella loro vita. La celebrazione ha richiamato l’attenzione dei presenti, rendendo palpabile l’atmosfera di gioia e commozione. Nel 2022, in Italia, sono stati oltre 3.800 i nuovi battezzati, mentre a livello globale il numero si attesta intorno ai 269.000.
Le storie di vita dei nuovi fedeli sono un chiaro esempio dell’impatto che la religione ha sulla vita quotidiana. Una di queste è quella di Rosanna, una ragazza di 13 anni che, cresciuta in un quartiere difficile di Napoli, ha trovato nella Bibbia un supporto divino per affrontare le sfide quotidiane. Rosanna racconta delle pressioni sociali e del bullismo subito, ma rivela come lo studio dei principi biblici l’abbia portata a costruire la propria stabilità interiore e a seguire la propria strada, indipendentemente dalla negatività circostante.
Mihaela, una donna romena di 46 anni, condivide la sua esperienza di vita da madre single di due figli. La sua storia di sacrificio e ricerca di giustizia ha trovato riscontro nello studio della Bibbia, che le ha fornito risposte e una nuova prospettiva. La trasformazione personale di Mihaela ha avuto un impatto notevole sulla sua vita familiare, migliorando non solo le sue relazioni interpersonali, ma anche la qualità della vita all’interno della sua nuova famiglia allargata. L’approccio biblico ha portato armonia e comprensione nei suoi rapporti, deliziando suo marito e figli.
Il portavoce dei Testimoni di Geova per la Campania e Molise, Luca Ferraris, sottolinea l’importanza della scelta di battezzarsi oggi, un atto che richiede spesso coraggio e determinazione in un mondo che fatica ad accettare tali decisioni. Il programma del congresso, composto da discorsi, video e momenti musicali, ha offerto spunti di riflessione sul tema della pazienza e della fiducia in Dio, invitando i partecipanti a considerare come questi valori possano arricchire le loro vite quotidiane.
Da oltre un secolo, i Testimoni di Geova organizzano eventi simili in tutto il mondo, portando il loro messaggio in stadi, arene e centri fieristici. L’evento di Napoli è solo una tappa di un percorso più ampio, che abbraccia oltre 70 congressi previsti in Italia, contribuendo a creare un senso di unità e scopo tra i membri della comunità. Per ulteriori dettagli sui prossimi eventi e sulla storia dell’organizzazione, è possibile consultare il sito ufficiale jw.org.