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Le ultime notizie riguardanti la SSC Napoli rivelano le incertezze di formazione che Antonio Conte sta affrontando in preparazione della partita contro il Cagliari. Con il rientro di Romelu Lukaku e l’assenza di Victor Osimhen, i partenopei si preparano a mantenere una solida strategia di gioco conforme ai moduli collaudati.
L’assenza di Victor Osimhen, pilastro dell’attacco partenopeo e vincitore del titolo di capocannoniere, ha creato un certo disagio nel reparto offensivo del Napoli. Khvicha Kvaratskhelia, che ha formato un’efficace coppia d’attacco con Osimhen, ora si trova a dover adattare il proprio gioco attorno a Romelu Lukaku. La presunta affinità tra i due attaccanti potrebbe rappresentare una nuova opportunità per il Napoli di riconquistare il ritmo vincente, nonostante l’assenza dell’ex attaccante del Lille.
Lukaku, approdato di recente in squadra, potrebbe non solo apportare una nuova dimensione fisica ed esperienza, ma anche fungere da catalizzatore per rendere il gioco di Kvaratskhelia più pericoloso. La sfida principale per Conte sarà integrare l’ex bomber dell’Inter nel consolidato sistema di gioco e sulla sinergia che potrà sorgere tra i due attaccanti in questa nuova configurazione.
In vista della partita contro il Cagliari, la SSC Napoli sembra orientata a mantenere il collaudato modulo 3-4-2-1, già visto nell’incontro precedente contro il Parma. Questo schema tattico ha dimostrato di garantire solidità sia in fase difensiva che offensiva, permettendo di massimizzare le potenzialità degli esterni e dei centrocampisti.
Il ritorno a questo sistema potrebbe rivelarsi decisivo per mantenere l’assetto difensivo e allo stesso tempo garantire opzioni sufficienti per attaccare. La presenza di tre difensori centrali andrà ad amplificare la protezione della retroguardia, mentre i due centrocampisti di fascia dovranno avere la capacità non solo di coprire l’area, ma anche di supportare le manovre d’attacco.
Una delle questioni più dibattute resta l’allocazione di Anguissa e McTominay, con il camerunense in netto vantaggio per una maglia da titolare. McTominay, pur essendo una valida risorsa nel corso della partita, potrebbe trovarsi a dover attendere il suo momento, mentre per Politano e Neres il discorso è simile: il primo beneficia di una maggior continuità, mentre il secondo rappresenta una variabile da sfruttare durante la gara.
Il Napoli dovrà affrontare il Cagliari con una strategia ben delineata, consapevole delle difficoltà che la squadra avversaria presenta. L’inserimento di Neres, se opportuno, può rivelarsi decisivo per squilibrare le linee avversarie grazie alle sue qualità di dribbling e imprevedibilità. Questo aspetto potrebbe consentire di creare uno spazio maggiore per l’avanzamento di Kvaratskhelia e Lukaku.
Conte dovrà identificare anche altre possibilità durante il match, come l’inserimento di riserve strategiche capaci di cambiare l’inerzia della partita. La differenziazione della strategia potrebbe includere anche variazioni nel ritmo di gioco, permettendo di adattarsi in tempo reale alle azioni del Cagliari, un avversario noto per la sua solidità difensiva e contropiede rapido.
Le scelte di Conte, unita alla preparazione fisica della squadra, risulteranno fondamentali per i partenopei in questo edificio sempre più competitivo della stagione.