Il Comune di Napoli ha avviato un’importante iniziativa di sostegno economico per le famiglie colpite dal crollo di una struttura abitativa nella Vele di Scampia, un evento tragico che ha portato alla morte di tre persone. Con l’adozione di un decreto legge omnibus che sarà discusso nel prossimo Consiglio dei ministri, diversi nuclei familiari potranno beneficiare di contributi economici vitali per affrontare la situazione di emergenza. Questo provvedimento segna un passo significativo verso la riqualificazione e il supporto delle comunità più vulnerabili in città.
Contributi mensili per famiglie in difficoltà
Dettagli del contributo assegnato
I contributi stanziati dal Comune vanno da un minimo di 400 euro per i nuclei monofamiliari a un massimo di 900 euro per le famiglie più numerose. Le misure sono pensate per rispondere in modo adeguato alle specifiche esigenze di sostentamento per le famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni in seguito al provvedimento di sgombero. I nuclei con una composizione di due membri riceveranno 500 euro, mentre quelli formati da tre membri beneficeranno di 700 euro. Inoltre, per ogni ulteriore membro che supera i cinque, l’importo potrà arrivare fino a 900 euro.
Un ulteriore bonus di 200 euro è previsto per le famiglie in cui siano presenti persone over 65 o disabili con un’invalidità riscontrata dal 67% in su. Questa misura non solo mira a garantire un sostegno economico immediato, ma tiene anche in considerazione le esigenze particolari di categorie più fragili, contribuendo così a ridurre le disparità sociali e a fornire un aiuto sostanzioso a chi ne ha maggiore bisogno.
Durata e condizioni del contributo
I contributi saranno disponibili fino al 31 dicembre 2025, offrendo così un sostegno a lungo termine a coloro che sono stati direttamente colpiti dal disastro. Tuttavia, è importante sottolineare che non si avrà diritto ai bonus se l’esigenza abitativa è stata soddisfatta gratuitamente da una pubblica amministrazione. Questo aspetto è fondamentale per garantire che le risorse pubbliche siano utilizzate in modo efficace, evitando sovrapposizioni di aiuti e massimizzando l’impatto delle aiutanti nelle vite dei cittadini.
Avvio delle erogazioni e primi risultati
Gestione delle richieste
In risposta alla dichiarata necessità di supporto, il Comune di Napoli ha già avviato le erogazioni di contributi per un’autonoma sistemazione abitativa. Sono stati disposti 300.000 euro come prima tranche di risorse finanziarie. L’amministrazione ha comunicato che gli uffici preposti hanno terminato con efficacia l’istruttoria delle oltre 200 istanze presentate dai nuclei familiari colpiti, attivando sportelli per facilitare la richiesta di aiuto.
Di queste, 205 domande sono state accolte, mentre sono state scartate quelle provenienti da nuclei non censiti, un requisito indispensabile per la concessione, stabilito in precedenti linee guida. Finora, la prima fase di erogazione prevede il pagamento a 131 famiglie, mentre altre non hanno potuto ancora ricevere il contributo a causa di problemi relativi all’apertura del conto corrente.
Modalità di erogazione
Per garantire un avvio rapido del sostegno economico, il Comune ha deciso che la prima tranche di pagamenti consisterà in tre mensilità. Questo approccio è strategico, poiché permette ai beneficiari di affrontare immediate spese di affitto e di coprire eventuali depositi cauzionali, senza contribuire ulteriormente al clima di incertezza in cui vivono. Successivamente, il supporto finanziario sarà versato mensilmente, assicurando continuità e stabilità economica ai nuclei familiari in difficoltà.
Le iniziative del Comune di Napoli rappresentano un tentativo concreto di rispondere alle emergenze abitative e sociali in un contesto già complesso, sottolineando l’impegno dell’amministrazione nel tutelare i diritti e il benessere dei cittadini più vulnerabili.