Una buona notizie per le famiglie italiane. E’ in arrivo un nuovo sostegno, una boccata d’aria fresca che però non spetterà a tutti.
Da sempre esistono sostegni appositi creati per far fronte alle famiglie in difficoltà e, nel corso degli anni, sono state introdotte diverse misure proprio per supportare le famiglie, permettendo così l’accesso a servizi educativi, culturali e ricreativi per i più giovani.
Ma, in un modo o nell’altro, questi sostegni hanno iniziato a porre l’attenzione anche su altre tipologie, come il benessere psicofisico dei minori, un tema molto importante poiché il benessere dei più piccoli è fondamentale affinché abbiano uno sviluppo equilibrato.
Infatti, nella manovra del 2025 sono previsti diversi sostegni che permetteranno a molti bambini di partecipare ad attività culturali e sportive, in modo da aiutare quelle famiglie che di norma non potrebbero permettersi queste attività.
È un buon modo per promuovere anche l’inclusione sociale e garantire pari opportunità a tutti i giovani. Il progetto è rivolto perlopiù a ragazzi minorenni, favorendo così uno stile di vita sano e attivo.
Le caratteristiche di questo Fondo
Da pochi giorni è nato il Fondo Dote Famiglia, istituito dalla Legge di Bilancio 2025. Saranno disponibili 30 milioni di euro destinati a tutte quelle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro. In questo modo ci si assicura che le risorse siano utilizzate per sostenere i nuclei familiari più vulnerabili.
Il fondo coprirà tutte quelle spese legate alle attività sportive e ricreative per i figli di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Questo fondo, però, non è cumulabile con altri benefici fiscali o con altre tipologie di agevolazioni simili. Per esempio, le famiglie che richiedono questo sostegno non potranno richiedere la detrazione fiscale delle spese per i figli.
Quali sono le attività finanziate dal Fondo
Le attività coperte dal Fondo includono una serie di iniziative organizzate da associazioni e società sportive dilettantistiche registrate nel Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD), oltre alle attività promosse da enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Questi enti sono estremamente importanti in quanto promuovono la socialità e offrono opportunità di apprendimento, crescita e socializzazione ai minori. Inoltre, per garantire trasparenza ed efficienza, attraverso un decreto ministeriale saranno definite le modalità di accesso, i criteri di ammissibilità e tutte le procedure legate all’erogazione.