A Roma, la Polizia Stradale ha intensificato i controlli sul rispetto delle norme del codice della strada, in particolare in relazione all’uso di alcol e sostanze stupefacenti da parte degli automobilisti. Venerdì sera, un cospicuo dispiegamento di pattuglie ha presidiato l’importante snodo viario che collega San Lorenzo a San Giovanni. L’operazione è stata l’occasione per attuare verifiche su larga scala su tutto il territorio, mirate a garantire una maggiore sicurezza sulle strade della capitale.
Le verifiche alcolimetriche
Il commissario capo della Polizia di Stato, Emanuele Garofano, intervistato dall’Adnkronos durante i controlli in via di Porta Maggiore, ha chiarito che il consumo moderato di alcol, come un bicchiere di vino a cena, è accettabile, purché non si superino i limiti consentiti. Sotto lo 0,5 di alcolemia, gli automobilisti possono circolare senza rischiare il ritiro della patente. Tuttavia, questa regola non si applica ai neopatentati, i quali sono ad assoluto divieto di assunzione di alcol. Nonostante le preoccupazioni diffuse riguardo alla guida in stato di ebbrezza, i risultati di questa serata sono stati positivi: nessun automobilista è risultato positivo al test dell’alcol.
Tuttavia, la situazione è cambiata drasticamente quando si è passati ai controlli per l’uso di sostanze stupefacenti. Molti automobilisti sono risultati positivi ai test, in particolare per metanfetamine e hashish. La Polizia non ha trascurato di dedicare risorse, attivando anche un camper con un medico per effettuare verifiche di secondo livello. Questo ha permesso di chiarire rapidamente gli esiti dei test, assicurando una risposta immediata alle possibili infrazioni.
Risultati dei test sulle sostanze stupefacenti
Tra i controllati, spiccano due casi particolari. Un giovane senza documenti è stato trovato positivo ai cannabinoidi, con anche un piccolo quantitativo di droga nella sua auto, indicativo di utilizzo personale. In un altro episodio, un corriere di una nota catena di consegna ha subito lo stesso destino. Decine di automobilisti e un ragazzo in monopattino, senza casco, sono stati sorpresi a guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, causando preoccupazione e indignazione. Le campagne di sensibilizzazione sembrano aver avuto un certo effetto, ma il problema dell’uso di droghe tra i conducenti è ancora considerevole.
Una circostanza ha colpito particolarmente l’attenzione degli agenti: un giovane fermato ha assertivamente rifiutato il test, sottolineando che non aveva la patente e non intendeva sottoporsi, dimostrando scarsa consapevolezza delle conseguenze legali. Le autorità hanno evidenziato che rifiutarsi di fare il test può portare a sanzioni penali, rendendo il rifiuto non una scelta vantaggiosa.
Test contestati e problematiche relative ai farmaci
Alcuni degli automobilisti fermati hanno contestato la validità dei test effettuati. Un giovane ha lamentato di aver assunto una tachipirina, e riteneva ingiusto che fosse risultato positivo alla metanfetamina. La sua storia è emblematica di una preoccupazione crescente per la gestione di situazioni in cui i farmaci possono influire sui risultati dei test. Senza alcun supporto da qualcuno in grado di aiutarlo, il giovane si è trovato costretto a lasciare la propria auto, con il rischio di successive spese per il recupero del veicolo.
La Polizia ha spiegato che tutti gli strumenti utilizzati sono certificati e, per garantire una risposta adeguata, è stato previsto anche il supporto di personale medico qualificato, che esegue esami di verifica per garantire il rispetto delle normative vigenti. Tuttavia, è essenziale che i conducenti siano consapevoli che alcuni farmaci possono influire negativamente sulle capacità di guida. Infatti, è responsabilità del conducente consultare il proprio medico curante per ricevere indicazioni chiare e un eventuale certificato per poter guidare in sicurezza, evitando sanzioni e problemi legali.
La serata di controlli ha dimostrato l’impegno della Polizia Stradale nella lotta alla guida pericolosa e nella salvaguardia della sicurezza stradale, affrontando una questione che coinvolge la salute e la vita di tutti gli utenti della strada.