A Villaricca, in provincia di Napoli, durante i controlli ferragostani, i carabinieri hanno intensificato le ispezioni mirate a contrastare il lavoro sommerso e le attività illegali in centri scommesse. Con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli, gli agenti hanno operato nell’ambito di una serie di attività ispettive che hanno portato a risultati significativi in sole 24 ore, denunciando imprenditori e chiudendo locali privi delle necessarie autorizzazioni.
Interventi nei locali commerciali
Ristorante sotto osservazione
Le operazioni dei carabinieri hanno avuto inizio presso un ristorante situato in Corso Italia, dove la titolare, una giovane di 23 anni proveniente da Bacoli, è stata denunciata. Le irregolarità riscontrate nel locale hanno incluso la mancanza di visita medica per i dipendenti e l’omessa formazione in materia di salute e sicurezza. Queste violazioni hanno riguardato anche due lavoratori irregolari su un totale di sei presenti nel ristorante. Le sanzioni applicate all’imprenditrice ammontano a circa 39mila euro, a dimostrazione della severità delle normative lavorative vigenti in Italia.
Bar pasticceria sotto la lente
Un altro intervento significativo è avvenuto in un bar-pasticceria ubicato in Corso Europa, dove i carabinieri hanno scoperto tre lavoratori “invisibili” al fisco. Il titolare è stato sanzionato con una multa di circa 2.500 euro per le violazioni riscontrate. Questi episodi evidenziano come il lavoro sommerso rappresenti una problematica crescente nel settore della ristorazione e dei servizi, richiedendo un’incessante vigilanza da parte delle autorità.
Scommesse fatte in modo non conforme
Centro scommesse in via della Repubblica
I controlli non si sono limitati solo ai settori di ristorazione, ma hanno anche riguardato i centri scommesse. In un locale situato in via della Repubblica, i carabinieri hanno esaminato la situazione di quattro videoslot, di cui due erano attive ma scollegate dalla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Inoltre, è emerso che l’attività era sprovvista delle necessarie autorizzazioni per il gioco d’azzardo. Di conseguenza, il locale e le attrezzature sono state sequestrate, e il titolare è stato denunciato per le irregolarità riscontrate. Tali azioni sottolineano l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la legalità in un settore frequentemente caratterizzato da abusi e attività illecite.
Secondo centro scommesse in via Palermo
Un ulteriore intervento ha avuto luogo in un secondo centro scommesse ubicato in via Palermo, dove sono state rinvenute sette videoslot, tutte funzionali e, come nel caso precedente, scollegate dalla rete dei Monopoli. Anche in questo caso, le attrezzature erano state installate senza le necessarie autorizzazioni. Il titolare, un 33enne di Qualiano, è stato anch’esso denunciato, e l’attività è stata sottoposta a sequestro. La ripetizione di simili irregolarità evidenzia un problema sistematico nel rispetto delle normative sul gioco d’azzardo, richiedendo un intervento continuo delle autorità competenti per salvaguardare l’integrità dei servizi offerti.
L’operazione dei carabinieri a Villaricca è un chiaro segnale della determinazione delle forze dell’ordine nel combattere il lavoro sommerso e le attività illecite, cooperando attivamente con l’Ispettorato del Lavoro per garantire il rispetto delle leggi e delle normative vigenti.