Un importante convegno sulla sicurezza digitale nel campo dello sport e dello spettacolo si svolgerà oggi a Trentola Ducenta, con la partecipazione di figure di spicco della Lega Calcio e dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza. Questo incontro mira a sensibilizzare il pubblico e a promuovere soluzioni contro la pirateria televisiva, un fenomeno che colpisce duramente l’industria sportiva in Italia.
Il convegno intitolato “Sport e spettacolo nell’era della sicurezza digitale” si terrà oggi alle 10:30 presso il Centro Congressi del Jambo di Trentola Ducenta. La manifestazione è organizzata dall’amministratore giudiziario del Centro Jambo, Luigi Moscato, nel contesto di un bene confiscato alla criminalità organizzata. Gli ospiti d’onore includeranno Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Calcio Serie A, e Bruno Frattasi, Direttore dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza. La moderazione sarà affidata a Roberto Napoletano, direttore de “Il Mattino“.
Questo incontro riveste un’importanza strategica a fronte dell’escalation della pirateria televisiva che sta minacciando il settore sportivo. La disponibilità di contenuti pirata online non solo compromette il profitto delle società sportive, ma danneggia anche la qualità e la sicurezza dell’esperienza che i fan possono avere durante eventi sportivi. L’evento si propone di discutere misure di contrasto e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità della questione.
Oltre ai relatori principali, il convegno vedrà l’intervento di altre personalità significative nel panorama del business e della comunicazione. Tra di loro ci saranno Riccardo Maria Monti, amministratore delegato di Triboo, e Leopoldo Gasbarro, direttore di Wall Street Italia. La presenza di esperti del settore evidenzia l’importanza attribuita al tema della cybersicurezza, che sta diventando sempre più rilevante nel contesto economico e culturale italiano.
Il dialogo si concentrerà non solo sull’impatto della pirateria televisiva, ma anche su modelli di business che possono emergere in un’epoca in cui i consumatori cercano esperienze autentiche e di qualità. L’incontro rappresenta un’opportunità unica per esplorare fattori economici, giuridici e tecnologici legati alla sicurezza nell’ambito sportivo.
Luigi Moscato, amministratore giudiziario del Centro Jambo, ha rilasciato dichiarazioni significative sul modello imprenditoriale adottato dal centro. Secondo Moscato, l’obiettivo è superare il tradizionale profitto commerciale, abbracciando un modello che si focalizzi sulla creazione di valore sociale e culturale. Questa visione ambiziosa riflette la consapevolezza che i centri commerciali, come li conoscevamo negli anni ’90, hanno ormai bisogno di trasformarsi.
Il Jambo, in quanto bene confiscato alla criminalità, ha la responsabilità di fungere da esempio virtuoso e di promuovere attività che arricchiscano il panorama sociale e culturale della comunità. Con un ampio programma di eventi che spaziano dalla cultura all’intrattenimento, il centro si propone di diventare un polo di attrazione capace di contribuire in modo significativo alla ripresa dei consumi.
Moscato ha sottolineato come il centro punti a un riposizionamento strategico, creando contenuti di valore in diverse aree: cultura, sociale e intrattenimento. Questa scelta non solo serve a diversificare l’offerta alla clientela, ma rappresenta anche una risposta alle sfide del mercato. Con il calo dei consumi e la crescente domanda di esperienze di qualità, il Jambo si pone come un esempio nel panorama commerciale italiano.
Il convegno di oggi è emblematico di questa nuova direzione: la sinergia tra sport, sicurezza e cultura ha il potenziale di attrarre un pubblico sempre più vasto, mettendo in risalto l’importanza della responsabilità sociale e della sostenibilità economica. In un contesto in cui la pirateria televisiva rappresenta una minaccia tangibile, eventi come questo incarnano un passo avanti verso una maggiore consapevolezza e azione collettiva.