Il 13 novembre 2024, Striano ha ospitato un significativo convegno dal titolo “Percorsi di inclusione per l’autismo. Dalla diagnosi precoce all’intervento integrato”, organizzato nel contesto del servizio nazionale Lions “Autismo e Inclusione”. Questa iniziativa, promossa dall’Istituto Comprensivo A. D’Avino, ha avuto come obiettivo principale la sensibilizzazione sui temi legati all’autismo e l’importanza di un approccio integrato per garantire l’inclusione delle persone affette da questa condizione.
Il convegno ha visto la partecipazione di esperti di settore e rappresentanti dei Lions Club di San Giuseppe Vesuviano Host, Afragola Castello Angioino e Castellammare Host. Sotto la guida della presidente Angela Musella e del governatore Tommaso Di Napoli, l’incontro si è concretizzato in un’importante occasione di dialogo e riflessione su un tema di rilevanza crescente. La Responsabile Distrettuale del Servizio Nazionale, la dottoressa Giulia Montella, ha sottolineato quanto sia fondamentale costruire una rete di collaborazione tra scuole, istituzioni sanitarie, associazioni e famiglie, per migliorare concretamente la vita delle persone con autismo. Alla luce di questo, è stata enfatizzata la necessità di interventi integrati e di supporto pratico e psicologico alle famiglie, elemento centrale del piano d’azione.
Una particolare attenzione è stata data alla creazione di progetti locali di inclusione, come i gruppi di autosostegno, che mirano a coinvolgere famiglie e persone con autismo in un contesto di supporto reciproco. L’obiettivo è quello di affrontare le sfide quotidiane e promuovere una cultura inclusiva che possa beneficiare non solo le persone direttamente coinvolte, ma l’intera comunità.
Durante il convegno, la dirigente scolastica Fortunata Salerno ha aperto i lavori, evidenziando l’importanza di approfondire il tema dell’inclusione per le persone con autismo nel contesto educativo e sociale. Il convegno ha offerto un’importante opportunità per discutere delle sfide che le famiglie devono affrontare, presentando al contempo strategie efficaci per garantire un’evoluzione positiva.
Sono intervenuti specialisti del settore come neuropsichiatri infantili, psicoterapeuti, analisti del comportamento e logopedisti, che hanno condiviso le ultime novità riguardanti diagnosi e interventi. L’intervento multidisciplinare è stato riconosciuto come una chiave cruciale per affrontare le esigenze dei bambini e ragazzi con autismo, permettendo il loro sviluppo e integrazione. In questo contesto, il convegno ha visto un’ampia partecipazione anche da parte delle autorità civili, religiose e militari, segno di un interesse collettivo verso il tema.
Un aspetto significativo del convegno è stata la creazione di uno spazio di dialogo aperto tra famiglie, insegnanti e operatori scolastici. Questo approccio collettivo è fondamentale per promuovere una rete di supporto efficace, in grado di affrontare le problematiche quotidiane legate all’autismo. L’impegno profuso dal Lions Club e dall’Istituto D’Avino ha reso l’evento un’importante iniziativa per sensibilizzare la comunità locale e non solo, ponendo l’accento sull’importanza di un cambiamento culturale riguardo al tema dell’inclusione.
La partecipazione attiva delle famiglie, unite agli insegnanti e ai principali attori sociali, ha rappresentato un passo avanti verso la creazione di un ambiente favorevole e inclusivo per le persone con autismo. Attraverso eventi come questo, si cerca di promuovere una cultura di sensibilizzazione e supporto, favorendo un approccio che non solo evidenzi le difficoltà, ma celebri anche le potenzialità delle persone con autismo.
Tale convegno si rivela quindi un’importante tappa nel percorso di sensibilizzazione e inclusione, contribuendo a un cambiamento sostanziale nel modo in cui la comunità si approccia a queste tematiche, rassicurando che anche l’autismo può e deve trovare il suo spazio in una società che mira a essere inclusiva e accogliente.