Coppa Europa a Puy St. Vincent: Ghisalberti e Guerinoni nella top 15 della prima manche

Il circuito di Coppa Europa di sci alpino ha visto oggi i suoi protagonisti sfidarsi sulle nevi di Puy St. Vincent, in Francia. È stata una giornata ricca di emozioni, con gli atleti che si sono cimentati nella prima manche del gigante, dando vita a una competizione avvincente. I risultati della gara hanno messo in evidenza il potenziale delle sciatori italiane Ilaria Ghisalberti e Alessia Guerinoni, entrambe in corsa per un piazzamento di prestigio.

Ghisalberti e Guerinoni si fanno notare

Ilaria Ghisalberti ha chiuso la prima manche al tredicesimo posto, mentre Alessia Guerinoni ha concluso la prova al quindicesimo. Le due atlete hanno dimostrato una notevole determinazione e tecnica, conquistando posizioni importanti nel quadro della classifica. Ghisalberti, partendo con il pettorale 14, ha fatto registrare un tempo di 1’05″30, a soli 2″02 dalla leader austriaca Nina Astner. Questo risultato non solo è un segnale positivo per il futuro della sciatrice, ma le consente di rimanere in corsa per competere più intensamente nelle prossime gare.

Guerinoni, con il pettorale 41, ha sorpreso tutti guadagnandosi l’accesso tra le prime quindici con un tempo di 1’05″40, segnando un ritardo di 2″12 dalla prima sulla lista. Questo piazzamento la mette in una posizione vantaggiosa per costruire una solida prestazione nelle prossime manche. Nonostante partisse dalla posizione meno favorevole, ha saputo abbattere le aspettative, lasciando intravedere il suo potenziale.

La classifica provvisoria e i principali contendenti

Nella prima manche, la classifica è stata dominata dall’austriaca Nina Astner, che ha fatto segnare un tempo di 1’03″28, seguito dalla svizzera Vanessa Kasper in seconda posizione, con un gap di 0″60. La finlandese Erika Pykalainen si trova al terzo posto con un ritardo di 0″82. La performance di Astner ha posto il resto della competizione in una posizione di grande sfida, mentre le avversarie cercano di recuperare il terreno perso. La situazione attuale mette in evidenza sia le capacità delle atlete di alto livello sia l’importanza della concentrazione durante la gara.

Dopo Ghisalberti e Guerinoni, troviamo Sophie Mathiou al diciassettesimo posto con un ritardo di 2″25, seguita da Tatum Bieler e Laura Steinmair. Queste atlete hanno dimostrato di possedere le abilità necessarie per competere ad alti livelli, creando una competizione serrata nella parte centrale della classifica. Le distanze tra le concorrenti sono ridotte, suggerendo che la seconda manche promette ulteriori sorprese e un’intensa battaglia per ogni posizionamento.

Risultati e le altre partecipanti

Oltre le prime quindici posizioni, Elisa Platino ha tagliato il traguardo con un ritardo di 2″91, mentre Alice Pazzaglia ha fatto registrare un tempo di 3″33, seguita da Ambra Pomarè a 3″43 e Francesca Carolli con un gap di 3″57. Le performance di queste atlete dimostrano la variabilità del circuito e l’elevato livello di competizione, che offre standard sempre più elevati nel mondo dello sci alpino.

Da segnalare la prova di Carole Agnelli, che non ha completato il percorso, un elemento che evidenzia le difficoltà che gli sciatori devono affrontare, dove la pressione e la neve possono giocare un ruolo cruciale. La lotta per le posizioni è aperta e la tensione è palpabile in vista della seconda manche. La programmazione futura delle gare di Coppa Europa si preannuncia entusiasmante, con tutti gli occhi puntati sul progresso delle atlete italiane e sulla classe mondiale che queste competizioni portano in luce.

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Filippo Grimaldi