La Corsa della Bora sta per tornare, dando il via a un’importante celebrazione del trail running invernale. Questo evento annuale, organizzato da Asd SentieroUno, si svolgerà nel suggestivo scenario del Carso, caratterizzato da paesaggi mozzafiato che si estendono da Trieste all’Isontino, lungo il confine tra Italia e Slovenia. Con la partecipazione di atleti da ogni parte, la manifestazione promette di essere un’esperienza emozionante, segnata da record di iscrizioni e un programma ricco di eventi.
Un evento che abbraccia il territorio
La Corsa della Bora è conosciuta per le sue nove distanze, che spaziano dalla breve gara di 5 Km fino alla sfida più impegnativa di 105 Km. Gli atleti saranno accolti in un percorso che attraversa il Carso, un’area rurale che offre sfide sia tecniche che fisiche. Domani daranno il via le competizioni delle due distanze più lunghe, mentre la giornata di domenica sarà dedicata alle premiazioni a Portopiccolo, un momento di grande festa e condivisione per tutti i partecipanti.
L’evento ha ricevuto il sostegno di varie istituzioni, tra cui Regione Friuli Venezia Giulia, Promoturismo, Aics e i Comuni di Trieste, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino, con la collaborazione di Coni e Fidal. Questi supporti sono fondamentali per garantire un’organizzazione di alta qualità e per promuovere l’importanza dello sport nel territorio.
Crescita e partecipazione
Quest’anno, l’edizione della Corsa della Bora segna un ulteriore traguardo con il numero di iscritti che supera i tremila, un record assoluto per la manifestazione. Tommaso de Mottoni, presidente di Asd SentieroUno e direttore della corsa, ha confermato questo trend, evidenziando come l’evento sia cresciuto costantemente nel corso degli anni: “Stiamo raggiungendo i tremila iscritti, mai così tanti. Gli atleti sono ogni anno più numerosi e possiamo dire che abbiamo avuto dieci edizioni da record. Dal prossimo anno dovremo iniziare a mettere dei limiti alle iscrizioni.” Questo afflusso di partecipanti è sintomo di un crescente interesse verso il trail running, che offre l’occasione di unire passione per la corsa e immersione nella natura.
Atleti di spicco e nuove sfide
Tra i partecipanti si distinguono nomi noti del panorama sportivo. Nella categoria della gara regina, la Anniversary Ultra 105 Km, spiccano il chef trentino Marco Gubert e la ricercatrice triestina Nicol Guidolin, due figure emblematiche che portano un’attenzione speciale all’evento. In aggiunta, nella gara di due tappe Expedition Ultra 50 + 50 Km si attendono risultati interessanti da Alice Modignani Fasoli e Matteo Maggi, così come da Agustin Pecantet e Giulia Vinco.
Non mancano le attese anche per la S1 Explorer Ultra 84 Km, dove si guarda con interesse al trentenne Danilo Mondo e a Chiara Boggio. Tra i nomi di spicco nella Transkarst Ultra 57 Km troviamo il giovane Gianluca Pinton e Nazareno Salpistis, mentre tra le donne brillano la tedesca Lena Laukner e Evelyne Lachner. Ogni edizione della Corsa della Bora riesce ad attrarre atleti di talento, portando alla luce narrazioni di coraggio, determinazione e passione per la corsa.
Innovazione e tradizione nel trail running
La Corsa della Bora rappresenta un mix affascinante di tradizione e modernità nel mondo del trail running. Organizzatori e partecipanti si impegnano a mantenere viva la passione per questo sport, celebrando non solo le performance atletiche, ma anche l’importanza della comunità e dell’ambiente. L’attacco al cronometro avviene in un contesto naturale unico, sopportato da una forte partecipazione locale, rendendo l’evento un punto di riferimento imperdibile.
L’evento di quest’anno non è solamente una semplice competizione, ma un ritrovo per chi ama la corsa, l’aria aperta e le sfide personali. Con il susseguirsi dei giorni, gli atleti si preparano non solo a competere, ma a scrivere pagine memorabili della storia della corsa in un contesto di sport e solidarietà .