Il corso per direttore sportivo organizzato dal Settore Tecnico a Coverciano rappresenta un’importante opportunità formativa per i futuri professionisti del settore calcistico. Con un impegno di 144 ore di lezione, di cui 120 in presenza, 46 allievi si preparano a sostenere gli esami finali il prossimo 20 dicembre. L’iniziativa ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui campioni e tecnici di rinomata esperienza, che hanno condiviso le loro conoscenze ed esperienze nel mondo del calcio.
Relatori di eccellenza: da Buffon a Benitez
Il programma del corso si è caratterizzato per la presenza di relatori di spicco del panorama calcistico italiano e internazionale. Gianluigi Buffon, capodelegazione della Nazionale italiana, ha aperto il ciclo di lezioni con un intervento che ha messo in luce l’importanza del ruolo del direttore sportivo. Al suo fianco, Rafa Benitez ha condiviso le proprie esperienze come ex allenatore, offrendo preziosi spunti sul management sportivo e sulla gestione delle squadre.
Non sono mancati gli interventi di Piero Ausilio e Cristiano Giuntoli, rispettivamente direttori sportivi di Inter e Juventus, le cui esperienze nel mercato e nella costruzione delle squadre sono state fondamentali per arricchire il dibattito. Significativa è stata anche la lezione di Alex Schwazer, olimpionico della marcia e ora figura significativa nella sensibilizzazione su temi come la depressione, un aspetto spesso trascurato nel mondo sportivo che ha trovato spazio nel corso.
Un programma didattico diversificato
Il corso è stato progettato per offrire una formazione completa e diversificata, articolata in due indirizzi: quello ‘tecnico-sportivo‘ e quello ‘sportivo-organizzativo‘. Il primo si concentra sulla figura del direttore sportivo in campo, affinando le competenze legate alla gestione tecnica delle squadre. L’indirizzo ‘sportivo-organizzativo’, invece, si focalizza sulle normative e sulla figura del segretario sportivo, un ruolo altrettanto cruciale nel funzionamento di un club.
La varietà del programma didattico ha permesso di affrontare numerosi aspetti del mondo calcistico, creando un contesto ideale per l’apprendimento. Sono intervenuti anche i tecnici dell’Empoli, Roberto D’Aversa, e della Nazionale Under 19, Alberto Bollini. Inoltre, Andrea Butti, Head of Competitions della Lega Serie A, ha fornito un’importante visione sulle dinamiche organizzative e competitive del calcio professionistico in Italia.
L’importanza del networking nel calcio
In un settore in continua evoluzione come quello calcistico, il networking assume un ruolo chiave nella formazione professionale. Durante il corso, i partecipanti hanno potuto confrontarsi e costruire relazioni significative con esperti del settore. Tra i dirigenti presenti, oltre a quelli già menzionati, si sono distinti Carlalberto Ludi, Frederic Massara, Gianluca Nani e Andrea Catellani, i quali hanno portato la loro esperienza da diversi club, amplificando le opportunità di dialogo e interazione.
L’importanza del networking è evidente anche nelle presentazioni di figure come Gianluca Rocchi, responsabile della Can, e Riccardo Bigon, Global Football Technical Director del City Football Group. Questi incontri hanno permesso ai partecipanti di acquisire una comprensione diretta delle sfide e delle opportunità che caratterizzano il mondo del calcio, fornendo loro una visione più completa delle responsabilità e delle opportunità delle posizioni di alto livello.
La serie di incontri ha quindi rappresentato un’occasione unica per i futuri direttori sportivi, che potranno così affrontare il mondo del calcio con competenze più solide e una rete di contatti professionali che potrà rivelarsi fondamentale nel loro percorso lavorativo.