In vista delle Olimpiadi invernali del 2026, che si svolgeranno tra Milano e Cortina d’Ampezzo, il sindaco della celebre località montana, Gianluca Lorenzi, ha condiviso l’impegno della sua amministrazione nella preparazione di un evento di portata internazionale. La cerimonia di consegna dei Collari d’Oro ha rappresentato un’occasione importante per ribadire la determinazione della squadra di lavoro locale nel garantire un’esperienza indimenticabile per atleti e visitatori.
Un lavoro di squadra per un’Olimpiade indimenticabile
Gianluca Lorenzi ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le varie istituzioni e operatori coinvolti nell’organizzazione dei Giochi. La sinergia tra diversi enti, tra cui il comune di Cortina, la regione e le federazioni sportive, è stata descritta dal sindaco come fondamentale per raggiungere l’obiettivo di un’Olimpiade di successo. Lorenzi ha affermato che ciascun membro del team sta lavorando instancabilmente per garantire che gli atleti possano vivere un’Olimpiade non solo competitiva, ma anche di straordinaria bellezza e accoglienza.
Il sindaco ha colto l’occasione per esternare il suo entusiasmo, esprimendo la volontà di mettere in campo tutte le risorse necessarie affinché gli atleti si sentano realmente a casa. Il lavoro di squadra non è solo una frase fatta, ma una filosofia che pervade ogni aspetto della preparazione. Questo spirito di unione e collaborazione sta già dando frutti concreti, con iniziative che mirano a coinvolgere la comunità locale e a creare un’atmosfera festosa e partecipativa.
L’impegno per l’eccellenza delle infrastrutture
Uno dei principali temi affrontati durante la cerimonia è stato il miglioramento delle strutture sportive. Il sindaco ha menzionato lo sliding center, sottolineando che sarà un vanto non solo per Cortina ma per l’intero paese. La struttura è progettata per soddisfare i più elevati standard internazionali e si prevede che diventi un punto di riferimento per eventi futuri, anche al di fuori delle Olimpiadi.
Gli investimenti in infrastrutture non riguardano solo la creazione di nuovi impianti, ma anche il potenziamento delle esistenti. Lorenzi ha fatto notare che un’Olimpiade di successo richiede strutture all’avanguardia, capaci di sostenere non solo l’evento stesso, ma anche attività locali e internazionali per gli anni a venire. Questo approccio mira a garantire la sostenibilità del patrimonio sportivo, contribuendo alla crescita economica e al turismo nella regione.
Cortina d’Ampezzo: un palcoscenico per il mondo
Cortina d’Ampezzo, già conosciuta come “la regina delle Dolomiti”, è pronta a ospitare un evento che porterà l’attenzione del mondo intero. Il sindaco ha evidenziato il valore di far diventare la città un palcoscenico globale, capace di attrarre non solo sportivi e appassionati, ma anche turisti da ogni angolo del pianeta. La vista mozzafiato delle montagne, unita a una ricca offerta culturale e gastronomica, rappresenta un richiamo irresistibile.
Oltre all’aspetto competitivo, Lorenzi ha parlato dell’importanza di valorizzare l’identità locale attraverso eventi collaterali, mostre e attività . Questi elementi arricchiranno l’esperienza di chi parteciperà e assisterà alle competizioni, creando un’atmosfera di festa che va oltre il semplice evento sportivo.
Con l’approssimarsi delle Olimpiadi, la città si prepara a un intenso lavoro di collaborazione e pianificazione, mirando a presentarsi come un esempio di grande accoglienza e organizzazione. Il messaggio del sindaco è chiaro: Cortina d’Ampezzo è pronta a scrivere un capitolo memorabile nella storia delle Olimpiadi invernali.