Creare inclusione: il Club Schermistico Partenopeo promuove un nuovo modo di vivere lo sport

Il dibattito sull’accessibilità nello sport per le persone con disabilità continua a guadagnare attenzione. Nella cornice dell’Auditorium dell’Ara Pacis a Roma, durante la terza edizione del CSR Award, si è assistito a un’importante riflessione sul tema dell’inclusione sportiva. Sotto i riflettori c’era Sandro Cuomo, direttore tecnico del Club Schermistico Partenopeo, il quale ha condiviso la sua visione innovativa per creare spazi di socializzazione dove tutti possano vivere l’esperienza sportiva in modo paritario.

L’importanza dell’inclusione sportiva

Il movimento sportivo ha fatto passi significativi nella promozione dell’inclusione per le persone con disabilità. Tuttavia, come evidenziato da Cuomo, esiste ancora un divario nella creazione di ambienti che non si limitino solo alla pratica sportiva, ma abbiano come obiettivo principale la costruzione di relazioni durature. La pratica dello sport, soprattutto a livello amatoriale, rappresenta un’opportunità unica per accrescere la coesione sociale. È essenziale garantire che tutti gli atleti, indipendentemente dalle loro capacità fisiche, possano godere dell’opportunità di spogliarsi e prepararsi insieme, proprio come qualsiasi atleta. Questa azione simbolica di condivisione può essere un passo fondamentale verso la normalizzazione dell’inclusione.

La visione del Club Schermistico Partenopeo

Il Club Schermistico Partenopeo sta lavorando attivamente per implementare iniziative che vanno oltre la semplice pratica sportiva. Il suo obiettivo è creare un ‘spogliatoio dell’inclusione’, un luogo in cui gli atleti con e senza disabilità possano sperimentare il senso di appartenenza e comunità. Questa ambizione si traduce in programmi specifici e progetti che includono eventi, workshop e incontri volti non solo a migliorare le competenze tecniche nel campo della scherma, ma anche a creare relazioni interpersonali significative. La visione di Cuomo riflette un’approccio olistico all’attività sportiva, che non considera solo gli aspetti tecnici, ma anche quelli sociali, emozionali e culturali.

CSR Award e opportunità di sensibilizzazione

Il CSR Award, promosso da Entain Italia e sostenuto dalla sua fondazione, rappresenta un’importante piattaforma per discutere e mettere in luce le buone pratiche nell’ambito della responsabilità sociale. Questo incontro annuale non solo premia le iniziative virtuose ma funge anche da catalizzatore per il cambiamento. Durante la cerimonia, Cuomo ha sottolineato che le conversazioni avviate in tali occasioni sono fondamentali per sensibilizzare le istituzioni, le aziende e il pubblico riguardo all’importanza di un ambiente sportivo inclusivo, dove ogni individuo possa sentirsi accolto. L’impegno della Fondazione di Entain è chiaro nel sostegno a questa missione, attraverso investimenti e iniziative tese a migliorare l’accessibilità nello sport per persone con disabilità.

Oltre il campo da gioco: una nuova cultura sportiva

Cambiando il focus dalla mera prestazione atletica all’umanizzazione del contesto sportivo, si pongono le basi per una nuova cultura sportiva. Le parole di Cuomo echeggiano una richiesta di maggiore empatia e comprensione all’interno delle comunità locali. Creare spazi di socializzazione per gli sportivi di tutte le capacità non è solo un diritto, ma anche un’opportunità per ciascun partecipante di apprendere, crescere e interagire nel rispetto delle diversità. La creazione di un ‘spogliatoio inclusivo’ è, quindi, un passo verso un futuro in cui lo sport viene vissuto come un veicolo di cambiamento sociale, unendo le persone più che mai.

L’impegno del Club Schermistico Partenopeo e la visione presentata durante il CSR Award rappresentano una nuova frontiera per l’inclusione sportiva, un invito a tutti a lavorare insieme per un cambiamento significativo e duraturo.

Published by
Valerio Bottini