Cresce la sensibilizzazione per la donazione di organi in Campania: Salerno in testa alle adesioni

Il tema della donazione di organi in Campania sta assumendo sempre più importanza, con dati che evidenziano un crescente impegno da parte della popolazione. Durante un recente convegno tenutosi all’ospedale Monaldi di Napoli, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha presentato cifre significative sul numero di pazienti in attesa di trapianto e sull’adesione alla donazione. Un passo avanti importante per migliorare la situazione nel settore della salute e un invito alla mobilizzazione collettiva.

Il quadro attuale delle donazioni in Campania

Secondo le statistiche rivelate durante l’evento, attualmente in Campania ci sono 640 pazienti in attesa di un organo per il trapianto. Tra le 1.753.019 persone che hanno espresso la propria volontà rispetto alla donazione, è emerso che 1.046.779 persone hanno scelto di diventare donatori. I dati indicano che la provincia di Salerno si distingue con una percentuale di adesioni del 60,7%, posizionandosi come la più virtuosa della regione. Questo risultato è stato accolto con entusiasmo, ma De Luca ha sottolineato la necessità di un ulteriore lavoro di sensibilizzazione per combattere la resistenza culturale che ancora persiste.

Le Asl della Campania sono attive nella creazione di Sportelli Amico Trapianti, che hanno dimostrato di avere un impatto positivo sulla percezione della donazione. Qui, la percentuale di adesione alla donazione raggiunge il 97,3%, ben al di sopra della media nazionale dell’87,2%. Questo successo è attribuito a un impegno concreto per sensibilizzare le comunità, attraverso campagne mirate nelle scuole, nelle chiese e in altri contesti sociali, per invitare le persone a riflettere sull’importanza di donare gli organi e a manifestare la propria disponibilità tramite il rilascio della carta d’identità.

I progressi nei trapianti di cuore e le sfide future

Uno dei dati più incoraggianti presentati durante il convegno è l’incremento dei trapianti di cuore in Campania, che negli ultimi tre anni sono triplicati, portando la regione ai vertici nazionali in questo settore. Pierino Di Silverio, coordinatore del Centro Regionale Trapianti da settembre, ha evidenziato anche la riduzione della mortalità a percentuali inferiori all’1%. Questa riduzione, insieme al calo del tasso di rifiuto degli organi, passato dal 47% al 38%, rappresenta un segnale positivo, ma bisogna proseguire nel lavoro di sensibilizzazione per garantire a tutti quelli in attesa che possano ricevere un organo in tempi rapidi.

Di Silverio ha anche proposto l’idea di creare una comunità di trapianti, che possa operare in diversi ospedali e dialogare direttamente con i cittadini per promuovere la donazione. Un progetto ambizioso che punta a consolidare un sistema di trapianti più efficace e integrato, al fine di rispondere al crescente bisogno di organi nella regione.

L’ospedale pediatrico Santobono e l’impegno per la salute dei più giovani

Durante l’incontro, De Luca ha confermato anche l’avanzamento dei lavori per il nuovo ospedale pediatrico Santobono, un progetto significativo che prevede un investimento di quasi 400 milioni di euro. Questo nuovo polo di salute pediatrica rappresenta un punto di riferimento importante per i più giovani in Campania e si è reso necessario anche dall’occupazione dei 14 posti di terapia intensiva pediatrica già attivi nella struttura.

Il progetto esecutivo del nuovo ospedale è in fase di elaborazione e si prevede che sarà pronto entro la prossima primavera. Con la libera disponibilità delle risorse dei fondi sanitari che in precedenza non erano accessibili a causa del commissariamento, si potranno realizzare cantieri e lavori necessari per rendere operativo il polo pediatrico.

La regione Campania sta dimostrando un forte impegno nel migliorare i servizi sanitari e le prestazioni in ambito di trapianti, con l’auspicio di raggiungere l’eccellenza a livello nazionale e garantire un futuro migliore a tutti i pazienti.

Published by
Redazione