I recenti episodi di violenza ai danni degli operatori ecologici di Asia hanno sollevato un preoccupante allarme. L’assessore all’Igiene Urbana di Napoli, Santagada, ha formalizzato una richiesta di intervento urgente alle autorità locali, segnalando la necessità di proteggere i lavoratori del settore della raccolta differenziata e della pulizia delle strade. La missiva, datata ieri, è stata diretta al prefetto Michele Di Bari, all’assessore alla Polizia Municipale Antonio De Iesu e all’amministratore di Asia, Domenico Ruggiero. Questa iniziativa segue un allerta lanciata dalla Fp Cgil di Napoli, dopo un’aggressione avvenuta lo scorso 3 novembre.
Aggressioni in aumento: un fenomeno preoccupante
Un episodio recente di aggressione ha coinvolto un dipendente di Asia durante l’orario di lavoro nella zona di Miano. Secondo le ricostruzioni, l’attacco è scaturito da un lieve sinistro che ha provocato la reazione violenta di alcuni familiari di un uomo coinvolto. La situazione si è rivelata così seria da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Tuttavia, questo attacco non è un caso isolato. Santagada ha evidenziato come l’Organizzazione sindacale rappresenti un trend destituito da una serie di violenze e minacce subite dagli operatori ecologici, generando così un allerta per la loro integrità fisica e psicologica.
La costante escalation di episodi violenti ha reso chiaro che occorre un impegno coordinato per garantire la sicurezza dei lavoratori. “Si richiedono azioni sinergiche immediatamente”, ha scritto Santagada ai destinatari della lettera. La necessità di un intervento da parte delle autorità competenti è quindi chiara e urgente, con il preciso obiettivo di tutelare chi quotidianamente si occupa della pulizia e della manutenzione della città.
Proposte operative per migliorare la sicurezza
Uno degli aspetti fondamentali della lettera di Santagada è la richiesta di incrementare il controllo del territorio, specialmente nelle zone più vulnerabili. Questa misura includerebbe un aumento della presenza delle forze dell’ordine, con l’obiettivo di dissuadere eventuali comportamenti violenti e garantire la sicurezza dei lavoratori. Inoltre, il documento suggerisce l’implementazione di “protocolli operativi di emergenza” che i lavoratori dovrebbero seguire in caso di aggressioni, per garantire la loro sicurezza durante il servizio.
La sensibilizzazione della popolazione è un’altra componente cruciale della strategia proposta. Santagada sottolinea la necessità di promuovere campagne informative che sensibilizzino la cittadinanza al rispetto del lavoro degli operatori ecologici. “È essenziale promuovere un’atmosfera di collaborazione e rispetto” nei confronti di chi si dedica alla manutenzione della pulizia urbana.
Situazioni critiche non denunciate
L’allerta, però, non si limita a questi episodi. Giovanna Lo Giudice, consigliera del Pd alla Municipalità 9, ha messo in luce che nella zona di Pianura Soccavo ci sono stati eventi violenti non denunciati, in particolare durante le operazioni di pulizia nei giardinetti a ore tarde. La consigliera ha avvertito che queste situazioni potrebbero ripetersi e che quindi è fondamentale adottare misure di protezione per garantire la sicurezza degli addetti.
La lettera di Santagada non solo chiede maggiori controlli e sensibilizzazione, ma invita anche Asia a considerare la possibilità di costituirsi parte civile nei procedimenti penali riguardanti atti di violenza contro i propri dipendenti. L’adozione di tali misure rappresenterebbe un passo significativo verso una reale tutela degli operatori, molti dei quali lavorano in condizioni di crescente rischio.
Attraverso un’azione coordinata da parte delle istituzioni e una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza, si potrebbe finalmente giungere a una situazione in cui gli operatori ecologici possano svolgere il proprio lavoro in un ambiente sicuro e rispettato.