Cresce l’attesa per la XV edizione di CortiSonanti a Napoli: un festival nel segno del cambiamento climatico

Dal 25 al 29 novembre 2024, Napoli si prepara ad accogliere la XV edizione di CortiSonanti, festival internazionale di cortometraggi, che quest’anno si concentra su tematiche di rilevanza ambientale, con un focus particolare sul cambiamento climatico. L’evento, diretto da Nicola Castaldo, Mauro Manganiello e Agostino Caprio, si svolgerà presso il Cinema Metropolitan, offrendo un’opportunità unica per avvicinare il pubblico a opere significative e stimolanti. L’organizzazione è curata da AlchemicartS e supportata dalla Regione CampaniaFilm Commission e dal Comune di Napoli.

Tema dell’edizione: il cambiamento climatico

Quest’anno, CortiSonanti si propone di trattare il cambiamento climatico come tema centrale, spronando così il pubblico a prendere coscienza delle problematiche ambientali e a sviluppare comportamenti più responsabili nei confronti del pianeta. Per questo scopo, il festival è affiancato da diverse organizzazioni ambientaliste, tra cui WWF Napoli, Primaurora e Associazione Eco Culturale, che contribuiranno ad aumentare la consapevolezza e promuovere iniziative per la salvaguardia dell’ambiente. Le attività di sensibilizzazione non si limiteranno alle proiezioni, ma si estenderanno attraverso workshop e dibattiti, creando un dialogo diretto tra gli artisti, i membri delle associazioni e il pubblico.

Con oltre 2400 opere provenienti da ben 75 paesi, questa edizione di CortiSonanti mira a sottolineare non solo la gravità della crisi ambientale ma anche l’importanza della cultura come strumento di cambiamento. Le opere presentate verranno selezionate da giurie diverse: giovani, tecnica e d’onore, garantendo così una varietà di punti di vista e approcci al tema.

Sezioni del festival e contest speciali

CortiSonanti 2024 si suddivide in sette sezioni differenti: video musicali, cortometraggi italiani, cortometraggi internazionali, documentari, animazione, sport ed ECOrti. A queste si aggiungono due contest speciali, la Cittadella del Corto e il Social Short Web, finalizzati a dare spazio a produzioni innovative e contenuti che sfruttano le piattaforme digitali per ampliare gli orizzonti della creatività.

Un’importante sezione del festival è dedicata alle produzioni locali, chiamata DNA, che ha l’obiettivo di valorizzare i talenti della Campania. Questa piattaforma non solo sottolinea la tradizione culturale e cinematografica della regione, ma funge anche da trampolino di lancio per giovani autori e registi emergenti, contribuendo a creare un ponte tra generazioni e una rete di collaborazione tra artisti.

L’attenzione verso le produzioni locali è fondamentale per rafforzare l’identità culturale della regione, promuovendo storie e narrazioni che risuonano con il pubblico locale, ma anche con un pubblico più vasto.

Riconoscimenti e serata finale

Durante il festival, che si svolgerà dal 25 al 28 novembre, sono previsti momenti di grande attesa per l’annuncio dei vincitori delle varie sezioni in concorso. Le opere in gara saranno visibili sia presso il Cinema Metropolitan che on-demand sulla piattaforma cortisonanti.it.

I premi saranno tantissimi, e i vincitori riceveranno una statuetta d’autore realizzata dal maestro scultore Domenico Sepe, considerata un simbolo di prestigio del festival. Inoltre, sono previsti premi in denaro e riconoscimenti per categorie quali Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attore e Attrice Protagonista, Migliori Costumi di Scena e Miglior Fotografia.

La serata di chiusura porterà sul palco noti esponenti del settore cinematografico e culturale, tra i quali Alessandro Aloprieno, CEO di “We Short“, Jenna Suru, direttore artistico del Festival di Parigi, e Laura Nobile, la celebre costume designer che ha collaborato a film vincitori di più premi Oscar. La presenza di queste figure di spicco non solo conferisce ulteriore prestigio all’evento, ma crea anche un’importante opportunità di networking per i partecipanti.

L’edizione di quest’anno promette di essere non solo un momento di celebrazione della creatività nel cortometraggio, ma anche un’importante occasione di riflessione sulle sfide ambientali che il mondo deve affrontare oggi.

Published by
Filippo Grimaldi