Il bullismo e il cyberbullismo rappresentano una realtà sempre più preoccupante nel contesto sociale attuale, dove anche le interazioni virtuali possono avere conseguenze tragiche. In questo scenario, il convegno ReTiAmo ha svolto un ruolo cruciale nel promuovere la sensibilizzazione e l’informazione, creando una rete di supporto tra diverse istituzioni scolastiche. L’evento si è tenuto presso l’Auditorio della Parrocchia della SS Immacolata a Piazzolla di Nola, evidenziando l’importanza di affrontare tali problematiche in modo collaborativo e innovativo.
Gli obiettivi del progetto
Il progetto ha mirato a informare, prevenire e sensibilizzare gli studenti riguardo ai pericoli del bullismo e del cyberbullismo. Le scuole coinvolte, l’I. I. S. “Montalcini Ferraris”, l’I.C.S. 2 “Antonio Ciccone”, l’I.C.S. “Goffredo Mameli”, l’I.C. “Omodeo-Beethoven” e l’I.C.S. “Siani Alighieri”, hanno unito le forze per fornire un supporto maggiore alle vittime di queste forme di violenza. Attraverso la creazione di una rete di solidarietà, le istituzioni scolastiche hanno dimostrato che agire insieme è un passo fondamentale per rimuovere tali fenomeni dal reale e virtuale contesto educativo. Durante il convegno, esperti e professionisti del settore hanno condiviso testimonianze e dati, evidenziando l’urgenza di un intervento tempestivo e un approccio educativo improntato all’intelligenza emotiva.
Attività e interazione all’evento
Il convegno ReTiAmo non si è limitato a momenti di riflessione teorica ma ha previsto anche attività pratiche di coinvolgimento per gli studenti. Balli, monologhi e performance artistiche hanno rotto il ghiaccio e creato un ambiente di partecipazione attiva. Queste attività rappresentano un approccio innovativo per affrontare un argomento delicato e spesso sottovalutato. Con il flash mob finale, i ragazzi sono stati invitati a riflettere su come utilizzare la rete in maniera positiva, diventando protagonisti del cambiamento. L’obiettivo era quello di promuovere messaggi costruttivi, favorendo l’emergere di una comunità scolastica coesa e sensibile alle problematiche del bullismo.
La necessità di fare rete
L’evento ha dimostrato quanto sia fondamentale il lavoro di rete tra le istituzioni educative per affrontare in modo efficace il problema del bullismo e del cyberbullismo. La collaborazione tra diverse scuole ha creato un unico grande team, in grado di amplificare l’impatto delle azioni intraprese. È evidente che, per debellare fenomeni complessi come il bullismo, è necessario un approccio sistemico che coinvolga non solo le scuole, ma anche famiglie, istituzioni e la comunità in generale. Attraverso l’interconnessione delle varie realtà scolastiche, si può contribuire a costruire un ambiente sicuro e rispettoso, dove ogni studente abbia la possibilità di esprimersi liberamente senza il timore di subire vessazioni.
La lotta contro il bullismo e il cyberbullismo è una responsabilità collettiva. La strada per una società più giusta e inclusiva si percorre insieme, facendo della sensibilizzazione e dell’informazione strumenti chiave per il cambiamento.