Crescita del Made in Italy nei Paesi Gate: le nuove rotte dell’export

Il nuovo Doing Export Report 2024 di Sace individua 14 Paesi chiave per le vendite estere del Made in Italy, tra cui Emirati, Vietnam, Singapore, Brasile, Messico, Colombia e Turchia. Questi Paesi, definiti come Gate , hanno già rappresentato un importante mercato per l’Italia, con 80 miliardi di euro di beni esportati e prospettive di crescita fino a 95 miliardi entro il 2027. La fotografia scattata dalla società mette in luce le potenzialità di crescita per le imprese italiane e le nuove rotte da intraprendere.

Il passaggio verso una nuova era per le imprese italiane

Alessandra Ricci, ceo di Sace, sottolinea l’importanza per le imprese italiane di adattarsi a una nuova era competitiva, investendo in modelli organizzativi agili e sostenibili e orientandosi verso il futuro. Il Report si propone come guida pratica per aiutare le imprese a evolversi, cogliere le opportunità e affrontare le sfide dell’export italiano in un contesto internazionale complesso ma ricco di potenzialità per il Made in Italy.

L’export italiano in crescita: focus sui mercati Gate e sulle tecnologie del futuro

Alessandro Terzulli, chief economist di Sace, conferma una tendenza positiva per l’export italiano, con una prevista crescita del 4% nei prossimi due anni e ricavi che dovrebbero raggiungere i 679 miliardi nel 2025. Gli investimenti nei mercati Gate, come Messico, Brasile, Colombia, Turchia e altri, si dimostrano promettenti, con significativi margini di crescita. In particolare, l’adozione di tecnologie green e innovative si rivela un driver fondamentale per l’export italiano, con previsioni di vendite all’estero per tecnologie a basse emissioni in rapida crescita.

SACE ESG Hub: sostenibilità per l’export delle PMI

SACE, in linea con l’importanza della sostenibilità, ha lanciato l’SACE ESG Hub come supporto per la crescita sostenibile delle PMI italiane. Una svolta importante per promuovere una produzione e un export più responsabili e rispettosi dell’ambiente.

L’apporto cruciale delle tecnologie 4.0

Le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale rappresentano un’altra leva fondamentale per lo sviluppo dell’export italiano. L’investimento in digitalizzazione e processi produttivi avanzati si traduce in vantaggi significativi in termini di produttività e performance economiche. Le imprese che adottano tecnologie 4.0 dimostrano migliori performance produttive ed esportative, confermando il ruolo cruciale della tecnologia per il futuro dell’export italiano.

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Redazione