L’emergenza abitativa nella città di Pollena Trocchia si intensifica e provoca un acceso dibattito politico. I consiglieri del gruppo di opposizione ‘Siamo il Domani’ – Pasquale Fiorillo, Antonella Attimo, Pasquale Montella e Antonio Di Sapio – esprimono forti critiche nei confronti della decisione della maggioranza, guidata dal Sindaco Carlo Esposito, di annullare la destinazione ad Housing Sociale di alcuni immobili. Questo articolo esplorerà gli sviluppi recenti della situazione abitativa locale, le posizioni dei vari attori politici e le implicazioni di queste azioni per i cittadini.
Il Sindaco Carlo Esposito ha recentemente annunciato l’annullamento della destinazione ad Housing Sociale di alcuni immobili, un intervento che era stato precedentemente approvato dal consiglio comunale. Pasquale Fiorillo, consigliere di ‘Siamo il Domani’, sottolinea come questa scelta rappresenti un’inversione di rotta da parte della maggioranza, in quanto viene definita un “intervento antieconomico”. Fiorillo critica aspramente il fatto che, nonostante le richieste ricevute da molte famiglie in difficoltà abitativa, il Sindaco abbia deciso di annullare atti che avrebbero potuto aiutare a ridurre il problema.
La questione non si limita solo all’annullamento della delibera, ma va oltre: Fiorillo accusa la maggioranza di non aver sviluppato una programmazione seria in merito all’Housing Sociale. Secondo quanto riferito, l’amministrazione avrebbe anche speso circa 10.000 euro per incarichi legali e tecnici, un investimento che ora appare vano a fronte di questa decisione. A tale proposito, il consigliere ha elencato anche il “silenzio assordante” dei suoi colleghi di maggioranza, che, a suo dire, non avrebbero esercitato la dovuta pressione per mantenere in piedi l’iniziativa.
L’impatto della decisione del Sindaco si riflette soprattutto sulle famiglie locali in crisi abitativa. La situazione in cui molte di loro si trovano è preoccupante, e l’annullamento del progetto rischia di esacerbare ulteriormente le difficoltà. Fiorillo ha sottolineato come l’assenza di un piano di azione concreto possa tradursi in conseguenze negative per la comunità. La scelta di bloccare un’attività di questo tipo è vista come un “passo indietro pericoloso”, che potrebbe mettere a repentaglio non solo l’Housing Sociale, ma anche altre iniziative orientate al supporto delle problematiche sociali e abitative.
In aggiunta, i membri del gruppo ‘Siamo il Domani’ evidenziano che il Sindaco ha accusato la loro presenza in consiglio di essere caratterizzata da demagogia e disinformazione. Tuttavia, i consiglieri sostengono che la loro posizione si basi su evidenze concrete, su cui peraltro sono state fondate le loro argomentazioni. La situazione diventa quindi una questione di trasparenza e responsabilità politica, con i rappresentanti dell’opposizione pronti a sfidare le affermazioni della maggioranza.
Con l’aumento delle difficoltà abitative, il futuro delle politiche sociali nella città di Pollena Trocchia sembra incerto. Mentre il gruppo ‘Siamo il Domani’ chiede un ripensamento e una rivalutazione delle strategie riguardanti l’Housing Sociale, è evidente che le sfide da affrontare sono molte. Il dibattito interno fra maggioranza e opposizione si fa sempre più acceso, poiché entrambi i gruppi politici tentano di affermare le proprie posizioni in questa delicata materia.
La risposta del Sindaco e della sua amministrazione potrebbe includere nuove delibere o una revisione delle decisioni in corso. Tuttavia, il tempo sta per scadere: le famiglie che affrontano seri problemi di alloggio attendono risposte tempestive e soluzioni efficaci. Il monitoraggio di eventuali sviluppi sarà cruciale per capire come si risolverà questa situazione preoccupante e quali passi verranno intrapresi per garantire un abitare dignitoso per tutti i cittadini di Pollena Trocchia.