Crisi Dema: oltre 300 operai a rischio licenziamento e la comunità che si mobilita

La situazione di crisi che colpisce la Dema, una delle ultime industrie attive nel territorio vesuviano, si è fatta più critica negli ultimi mesi. Più di trecento operai si trovano a fronteggiare il rischio di perdere il lavoro, con il pesante fardello di responsabilità che graverà anche sulle loro famiglie. La paura e l’angoscia si diffondono nella comunità, privando i dipendenti di una serenità necessaria anche nei momenti di festa, come il recente Natale, che per molte di queste persone non è stato affatto tale, portando via anche la tredicesima mensilità.

Una crisi che colpisce l’intera comunità

L’emergenza Dema non tocca esclusivamente i lavoratori, ma ha effetti a catena su tutta la comunità di Somma Vesuviana e le aree limitrofe. La chiusura di questa fabbrica si traduce in un impoverimento significativo, un colpo duro che non risparmia nessun settore, dal commercio ai servizi pubblici e privati. La sensazione di precarietà economica e sociale si irradia, prendendo piede tra i cittadini. È fondamentale che l’intera comunità prenda coscienza della situazione, impegnandosi attivamente in azioni di sostegno e solidarietà per mitigare gli effetti di questa crisi.

Iniziative di solidarietà a sostegno dei lavoratori

Per far fronte a questa difficile situazione, vari movimenti politici locali, tra cui La città cambia, CDU, Più Somma e Onda bianca, si sono uniti per avviare un’iniziativa di solidarietà. L’obiettivo è fornire supporto diretto alle famiglie che stanno affrontando un cambiamento drammatico nelle loro vite lavorative ed economiche. Sarà possibile contribuire acquistando il calendario “Per i lavoratori Dema” che sarà disponibile in diversi punti strategici della città.

Il calendario potrà essere ritirato presso le Parrocchie di San Domenico, San Giorgio e Costantinopoli, in alcuni locali come il Malt – cocktail bar e Color Service, e al Circolo Arci durante un evento di fine anno. Anche Spazio Hubside ospiterà la distribuzione del calendario durante lo spettacolo “Chesta vita è ‘na tombola” il 1° gennaio. Questa iniziativa rappresenta un importante passo per unire le forze e accrescere la consapevolezza circa la situazione critica in atto.

La partita del cuore: un evento per raccogliere fondi

Un ulteriore gesto di solidarietà è rappresentato dalla “partita del cuore”, prevista per domenica 5 gennaio alle 10:30, presso il campo di calcio del convento dei padri trinitari al Casamale. Gli operai della Dema sfideranno attivisti dei movimenti politici organizzatori e cittadini che vorranno unirsi a questa iniziativa. L’evento è aperto a chiunque desideri partecipare, anche solo come spettatore, lasciando un contributo di beneficenza. Si accoglieranno anche donazioni di giocattoli e calze in vista dell’Epifania, rendendo così l’evento un momento di festa e di condivisione.

L’impegno della comunità è essenziale in questo frangente, poiché l’unità e la generosità possono rappresentare una risposta adeguata a una crisi che, se non affrontata, potrebbe portare a conseguenze devastanti per tutti.

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