Cristiano Ronaldo, stella indiscussa del calcio mondiale, ha rilasciato un’intervista esclusiva al canale streaming ‘Now‘, parlando della sua attuale esperienza in Arabia Saudita con l’Al Nassr e del suo possibile futuro con la nazionale portoghese. Con un profilo attualmente di 39 anni, il plurivincitore del Pallone d’Oro riflette sulle sue aspirazioni personali e professionali, tracciando un bilancio della sua carriera.
l’esperienza saudita di cristiano ronaldo
Neoprofugo nella Saudi League
Cristiano Ronaldo è approdato nella Saudi League nel dicembre del 2022, un viaggio che lo ha visto adattarsi rapidamente alla vita calcistica e culturale in Arabia Saudita. Nella sua intervista, ha professato la sua felicità nel giocare per l’Al Nassr, dove ha già messo a segno la sorprendente cifra di 50 gol. “Mi piace giocare in Arabia Saudita e spero di continuare,” ha affermato, sottolineando la sua serenità e la buona intesa con i suoi compagni di squadra. Questo si riflette non solo nelle sue performance in campo, ma anche nella sua vita quotidiana, dove ha trovato un modo per integrarsi con la cultura locale.
Riflessioni su un ritiro imminente
Nonostante la sua soddisfazione, Ronaldo ha anche accennato a un possibile ritiro nell’arco di due o tre anni. Sebbene non abbia indicato una data precisa, la sua consapevolezza sui limiti del tempo lo spinge a riflettere su come desideri concludere la sua carriera. “Non so se mi ritirerò presto, ma molto probabilmente accadrà qui nell’Al Nassr,” ha spiegato. Questo lascia presagire che il legame tra il calciatore e il club saudita possa prolungarsi fino al termine della sua carriera nel calcio professionistico.
il legame con il portogallo e la nazionale
Smentita delle voci sul ritiro dalla nazionale
Nel corso dell’intervista, Ronaldo ha anche affrontato le speculazioni riguardanti un suo possibile addio alla nazionale portoghese. A fronte delle voci diffuse dopo gli Europei 2024 in Germania, il campione ha confermato il suo desiderio di continuare a rappresentare il Portogallo, mettendosi a disposizione del ct Roberto Martinez. “Voglio continuare ad aiutare la mia nazionale,” ha dichiarato con orgoglio, evidenziando l’importanza di indossare la maglia della Seleçao, che considera un sogno che si avvera.
Preparazione per la Nations League
Ronaldo è in attesa della lista dei convocati per le prime partite della nuova edizione della Nations League, ed è chiaro che la sua motivazione rimane alta. Il legame con la nazionale è indissolubile per il calciatore, che non ha intenzione di annunciare in anticipo il suo eventuale ritiro dalla scena sportiva internazionale. “Quando lascerò la nazionale, non lo comunicherò in anticipo. Sarà una decisione spontanea, ma ponderata,” ha aggiunto, dimostrando la sua intenzione di dare il massimo fino alla fine della sua carriera.
il futuro oltre il calcio
Nessuna ambizione per l’allenamento
Una delle domande più frequenti che circolano attorno a Cristiano Ronaldo è cosa intenda fare dopo il ritiro dal calcio giocato. In merito a questo, il fuoriclasse portoghese ha chiarito che, al momento, non ha l’intenzione di intraprendere la carriera di allenatore: “Ora nella mia mente proprio non c’è l’idea di fare l’allenatore,” ha dichiarato.
Nuove direzioni professionali
Ronaldo si immagina impegnato in attività al di fuori del mondo del calcio, ma non ha fornito dettagli espliciti su quali possano essere. “In realtà il futuro lo conosce solo Dio,” ha concluso, suggerendo una certa ambivalenza sul suo percorso professionale futuro. Il campione non ha escluso l’idea di esplorare nuove opportunità e progetti, segnalando una volontà di evolversi anche al di fuori dei confini del campo da gioco.
La carriera di Cristiano Ronaldo rimane, quindi, un argomento di grande interesse, non solo per i risultati ottenuti, ma anche per le sue riflessioni sul futuro in un contesto globale in continuo cambiamento.