Il dibattito politico locale si infiamma a Somma Vesuviana, in vista del consiglio comunale previsto per venerdì. Giuseppe Nocerino, capogruppo del movimento “Siamo Sommesi” e consigliere metropolitano, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle decisioni e alla gestione dell’attuale sindaco, Salvatore Di Sarno. In un contesto in cui i fondi del PNRR devono essere gestiti con prudenza e lungimiranza, le critiche si concentrano sulla mancanza di una pianificazione efficace e sul deterioramento dell’amministrazione comunale.
Giuseppe Nocerino ha messo in evidenza il cambio di rotta dell’amministrazione Di Sarno, sottolineando che negli ultimi anni ha perso membri della sua maggioranza, preferendo una coalizione che, secondo lui, è sostenuta più da interessi personali che dalla competenza. Nocerino ha affermato che l’attuale amministrazione si è circondata di persone con scarsa esperienza, creando un apparato burocratico inadeguato. La sua critica si estende a una possibile carenza di trasparenza, con il sospetto che possano emergere affari poco chiari. Secondo Nocerino, questa situazione ha influito negativamente sulla qualità della governance e sulla fiducia dei cittadini.
Nella sua analisi, Nocerino ha precisato che questa impostazione ha conseguenze dirette e negative sulla vita amministrativa del Comune. Ha richiamato l’attenzione sull’importanza di avere un’amministrazione che lavori per il bene comune, piuttosto che perseguire interessi politici che, a suo dire, sembrano prevalere. La qualità dei servizi pubblici e la gestione delle risorse comunali, afferma Nocerino, hanno necessità di una visione chiara e condivisa, e la mancanza di tale visione ha influito sulla capacità del Comune di rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini.
Rivolgendo l’attenzione alla gestione finanziaria, Nocerino ha espresso allarme riguardo a una presunta esternalizzazione dei servizi per cifre considerevoli, che hanno messo a rischio le finanze comunali. Secondo le affermazioni del capogruppo, sarebbe stato scoperto un disavanzo di 12 milioni di euro, un numero che ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e sulla veridicità dei dati finanziari presentati dall’amministrazione.
Il consiglio comunale è stato accusato di aver presentato un rendiconto finanziario poco attendibile, con Nocerino che ha chiarito che il Comune sta negando la realtà di oltre dieci milioni di debiti e deficit crescenti, mentre la spesa corrente continua a salire. Queste spese, definite da Nocerino come “pazze“, avrebbero già portato a un grave sovraccarico per le casse comunali. Secondo la sua posizione, questo tipo di gestione economica non può continuare impunemente e richiede un intervento immediato da parte della cittadinanza e delle istituzioni.
Un tema cruciale sollevato da Nocerino è quello relativo all’edilizia scolastica a Somma Vesuviana. Il consigliere ha dichiarato che la scuola Arfè, un’importante istituzione educativa storica della città, rischia di chiudere. Questa affermazione ha suscitato allarmismo tra i cittadini, preoccupati per le conseguenze che una tale eventualità potrebbe avere sull’istruzione dei giovani e sull’integrità del patrimonio culturale locale. Nocerino ha denunciato che l’amministrazione ha veicolato informazioni fuorvianti, presentando una realtà che non corrisponde ai fatti.
Infine, il capogruppo di “Siamo Sommesi” ha lanciato un appello accorato ai cittadini e agli stessi consiglieri di maggioranza, esortando a prendere consapevolezza della gravità della situazione attuale. Ha sottolineato che l’attuale gestione rischia di compromettere il futuro della città, portando a un aumento delle tasse e a un deterioramento dei servizi pubblici. Rivolgendosi alla comunità, Nocerino ha invitato a sostenere l’opposizione e a fermare l’amministrazione prima che sia troppo tardi, in un momento critico per il Comune di Somma Vesuviana.