Il convegno “Essere genitori oggi, tra scienza e welfare” ha messo in luce le difficoltà quotidiane che affrontano molte famiglie italiane, soprattutto in assenza di un supporto familiare. Elena Murelli, esponente della Lega e membro della Commissione permanente Affari sociali del Senato, ha parlato delle misure e dei fondi attivati attraverso il Pnrr per migliorare le strutture educative e di assistenza, sottolineando però che non basta. La questione assume un’importanza centrale in un periodo in cui il benessere delle famiglie è sempre più alla ribalta.
L’importanza del supporto familiare nella crescita dei bambini
Nella società moderna, il ruolo dei nonni e di altri familiari è fondamentale nel supportare i genitori nella gestione quotidiana dei figli. Murelli ha evidenziato come l’assenza di questo supporto possa complicare il compito di molti genitori, costretti a ricorrere a babysitter o a una struttura educativa che offra l’orario prolungato. La pressione sui genitori è notevole e, senza una rete di sostegno robusta, si trovano frequentemente ad affrontare sfide considerevoli. La mancanza di servizi sociali adeguati costituisce un ulteriore ostacolo: molte madri sono costrette a gestire la situazione da sole, il che non solo causa stress, ma può influenzare negativamente anche il benessere dei bambini stessi.
Sul tema degli asili nido, Murelli ha evidenziato la realtà delle lunghe liste di attesa, con un’adeguata disponibilità di posti per sole 25-30 unità, rispetto a una richiesta ben più alta. La scarsità di risorse non solo limita l’accesso a servizi fondamentali, ma può creare un senso di impotenza tra i genitori che si trovano a combattere per garantire un’educazione precoce ai propri piccoli. È evidente che i servizi attuali non riescono a coprire un bisogno crescente, e questo gap può avere conseguenze a lungo termine sullo sviluppo dei bambini.
Fondi Pnrr e nuove misure a sostegno delle famiglie
Elena Murelli ha ricordato che sono stati stanziati fondi del Pnrr per realizzare nuove scuole, palestre e asili nido, ma ha chiarito che queste iniziative non bastano per affrontare nel profondo le problematiche attuali. Le misure varate si concentrano anche sull’aumento dei contratti, sull’assegno universale introdotto nel 2022 e su nuove forme di congedo parentale. Questi provvedimenti possono rappresentare un’ancora di salvezza per molte famiglie, ma è evidente che servono interventi ulteriori per garantire un vero sostegno e una stabilità economica duratura.
Murelli ha anche accennato a un sistema di detrazioni fiscali per i figli a carico e a un bonus nido, che costituiscono incentivi significativi per le famiglie. Tuttavia, si tratta di soluzioni che non possono essere considerate sufficienti se non supportate da un’efficace rete di servizi pubblici. La proposta di assistenza per i centri estivi è un passo nella direzione giusta, ma i genitori continuano a esprimere l’esigenza di un piano d’azione integrato e ben articolato.
Interventi urgenti per garantire sicurezza ai genitori
Murelli ha concluso il suo intervento ponendo l’accento sulla necessità di interventi costanti per garantire un sostegno sicuro ai genitori, segnalando che anche i liberi professionisti necessitano di tutele. Un piano d’azione intersettoriale che coinvolga le istituzioni pubbliche, gli enti privati e le organizzazioni sociali è essenziale per affrontare le sfide attuali. La salute e il benessere delle famiglie devono rimanere una priorità per il governo, che deve lavorare in sinergia per ottimizzare l’efficacia dei fondi disponibili.
Il convegno ha rappresentato un’occasione importante per riflettere insieme su come potenziare e migliorare i servizi di supporto alle famiglie, rafforzando la rete sociale e rispondendo alle esigenze di una società in continuo cambiamento. Essere genitori oggi significa affrontare sfide complesse e, con l’adeguato sostegno, è possibile creare un ambiente più favorevole alla crescita e al benessere dei bambini.