Il dramma di Saviano si è consumato nella mattinata di oggi, quando una palazzina è crollata, portando con sé il sogno di una famiglia. Il sindaco Vincenzo Simonelli ha descritto le vittime come una famiglia laboriosa e rispettabile, sottolineando l’impatto devastante di questa tragedia per la comunità. Le ricerche continuano fra le macerie, in attesa di scoprire le cause di questo angosciante incidente.
Il crollo: bilancio e soccorsi in corso
Le vittime e i feriti
A Saviano, il bilancio dell’incidente è drammatico: tre vittime accertate finora. Si tratta di due bambini, di 4 e 6 anni, e della loro madre, Vincenza Spadafora. Il marito e padre, Antonio Zotto, è in condizioni critiche nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli, mentre il loro secondogenito di due anni si trova all’ospedale Santobono con un femore rotto. La comunità è in attesa di notizie su Autilia Ambrosino, 79 anni, ancora dispersa sotto le macerie.
I soccorsi sono stati attivati in tempi rapidi, grazie alla risposta immediata dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Le operazioni di recupero sono complesse e delicate. Ogni movimento deve essere ponderato, considerando le condizioni instabili del palazzo e la possibile presenza di ulteriori dispersi. Gli esperti sono impegnati a monitorare la situazione e a garantire la sicurezza di tutti gli operatori.
Timori di nuovi crolli
La situazione è particolarmente preoccupante nell’area circostante il crollo. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha già previsto lo sfollamento di almeno due famiglie nelle prossime ore, come misura precauzionale. “La staticità degli edifici limitrofi deve essere verificata,” ha dichiarato, evidenziando il rischio di ulteriori incidenti.
La comunità è in ansia e la paura per la salute dei propri cari e per la stabilità delle proprie case cresce con ogni nuovo aggiornamento. I residenti sono preoccupati, temendo che ulteriori esplosioni possano verificarsi.
Indagini e possibili cause del crollo
Ipotesi di esplosione
Le cause del crollo sono ancora da chiarire. Attualmente, l’ipotesi privilegiata dagli investigatori è quella di una fuga di gas che avrebbe potuto provocare un’esplosione. “Il piano superiore è collassato completamente all’interno di quello inferiore,” ha dichiarato il colonnello Paolo Leoncini, comandante del Gruppo Castello di Cisterna dei Carabinieri.
La direzione delle indagini è concentrata sul recupero dei corpi e sulla conferma delle cause, ma la priorità sembra restare la sicurezza e il salvataggio. Proseguono gli accertamenti: si attendono ulteriori dettagli sulle responsabilità e sulle dinamiche che hanno portato a questa tragedia.
Riflessioni del sindaco
Il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, ha espresso il proprio dolore per la perdita di una famiglia di lavoratori e persone rispettabili. “Volevamo solo aiutare chi è rimasto, perché questi sono drammi che non si dimenticano,” ha affermato. L’amministrazione e le istituzioni locali sono al lavoro per supportare i familiari delle vittime e garantire il benessere della comunità, che si trova ad affrontare un evento così tragico.
L’attenzione rimane alta mentre la cittadinanza si raccoglie attorno ai propri concittadini colpiti da questo ennesimo dramma. Le indagini sono solo all’inizio e la comunità attende risposte, nella speranza di non dover affrontare ulteriori perdite.