Il recente crollo di una palazzina a Saviano, nella provincia di Napoli, ha scosso la comunità locale. Con un bilancio drammatico di vittime, le indagini sono ora in corso per determinare le cause di questa tragedia. Le condizioni dei due sopravvissuti, un padre e il suo bambino di due anni, sono monitorate da vicino dai medici. Questo articolo esplora i dettagli del crollo, le condizioni dei feriti, e le reazioni delle autorità locali e nazionali.
Dopo il crollo avvenuto il 22 settembre, Antonio Zotto, 40 anni, è attualmente ricoverato nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Le sue ferite sono gravi e coprono circa il 35% del suo corpo, con ustioni significative, costole fratturate e un trauma pneumotoracico. Zotto è in coma farmacologico, e gli specialisti stanno monitorando attentamente la sua condizione, che rimane estremamente critica. Nonostante l’incertezza sulla prognosi, i medici affermano che i prossimi giorni saranno determinanti.
Il figlio di Zotto, di soli due anni, ha riportato solo lievi lesioni rispetto alla gravità della situazione generale. È stato dichiarato fuori pericolo di vita e si trova attualmente nella Chirurgia Pediatrica dell’ospedale Santobono, sotto la direzione di Giovanni Gaglione. Le indagini cliniche rivelano che il bambino non ha fratture, ma ha subito lesioni viscerali e una lieve contusione polmonare, necessitando ulteriori osservazioni.
Le indagini sul crollo sono state affidate ai carabinieri, sotto la supervisione della Procura di Nola. I primi rilievi suggeriscono che l’esplosione possa essere stata causata da una fuga di gas, o da una bombola difettosa all’interno dell’appartamento dell’anziana Autilia Ambrosino, 79 anni, che risiedeva al secondo piano. La detonazione ha avuto un impatto devastante, causando il collasso del secondo piano in cui si trovava l’anziana.
I carabinieri, in pattuglia nelle vicinanze, hanno udito l’esplosione e si sono precipitati sul luogo dell’incidente, iniziando immediatamente le operazioni di soccorso in attesa della squadra dei Vigili del Fuoco, giunta rapidamente sul posto. I soccorritori hanno dovuto operare in un ambiente estremamente pericoloso, con la restante struttura della palazzina in condizioni critiche e a rischio di ulteriori crolli. Questo ha richiesto un’attenta mappatura delle aree da bonificare prima di passare allo scavamento.
Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha visitato il luogo del crollo per una riunione con il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, e i tecnici dei servizi sociali. Durante il vertice, è stata discussa la necessità di bonificare l’area colpita dalla tragedia. Di Bari ha descritto la situazione come un momento di grande solidarietà da parte della comunità, esprimendo la sua vicinanza ai feriti e alle famiglie delle vittime.
Inoltre, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha sottolineato l’impegno delle strutture sanitarie regionali per fornire soccorso e assistenza alle persone colpite. Le autorità hanno assicurato che tutte le risorse disponibili saranno impiegate per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini.
La tragedia ha sollevato un’onda di solidarietà anche a livello nazionale. La premier Giorgia Meloni, attualmente impegnata a New York per i lavori dell’UNGA, ha avuto conversazioni con vari rappresentanti locali, esprimendo il suo cordoglio e quello del Governo per le vittime. Ha anche sottolineato l’importanza dell’unità tra le istituzioni per affrontare situazioni emergenziali come questa.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha rinforzato il messaggio di sostegno ai familiari delle vittime, mentre il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha condiviso le sue condoglianze sui social media, invitando a mantenere la speranza per eventuali recuperi di dispersi.
A seguito della tragedia, il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, ha annunciato che tutti gli eventi in programma per i festeggiamenti di San Gennaro sono stati annullati. In segno di rispetto, è stato osservato un minuto di silenzio durante un evento locale e si prevedono ulteriori iniziative di commemorazione in onore delle vittime.
La tragedia ha riportato alla luce le preoccupazioni relative alla sicurezza dell’uso del gas nelle abitazioni italiane. L’onorevole Federica Gasparrini ha convocato un comitato per discutere misure preventive e riforme per eliminare bombole di gas dalle abitazioni, ritenute pericolose per la sicurezza delle famiglie. La richiesta di un intervento normativo risponde all’urgenza di garantire condizioni di vita più sicure per i cittadini.