Il recente crollo di un ballatoio nella Vela Celeste a Scampia ha costretto le autorità napoletane ad agire con urgenza per garantire la sicurezza dei residenti. In seguito a questo tragico evento, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha reso noto che ci sono piani per lo sgombero progressivo delle altre due strutture abitative della zona, la Vela Rossa e la Vela Gialla. L’obiettivo è trovare sistemazioni adeguate per gli abitanti, coinvolgendo anche le forze di polizia e il Comune.
Il 22 luglio 2023, un tragico crollo in una delle Vele di Scampia ha provocato la morte di tre persone, portando alla luce le condizioni precarie degli edifici popolari della zona. Gli abitanti della Vela Celeste sono stati evacuati e si è avviato il processo di sgombero. Questo incidente ha destato allerta non solo tra i residenti, ma anche tra le autorità locali, che hanno valutato l’urgenza di intervenire sulle altre due Vele, Rossa e Gialla.
Michele di Bari ha evidenziato che la sicurezza dei cittadini è la priorità, sottolineando che il progetto di sgombero delle altre Vele è in linea con le esigenze di garantire un alloggio dignitoso agli abitanti. L’intervento si propone di evitare che eventi simili possano ripetersi in futuro, muovendosi nel rispetto della dignità delle persone coinvolte.
Il prefetto ha dichiarato che il processo di sgombero seguirà un metodo già sperimentato con la Vela Celeste, dove è stato possibile sistemare gran parte degli ex residenti. Il Comune ha proposto una stretta collaborazione con le forze di polizia, con l’obiettivo di gestire l’operazione in modo ordinato e con il supporto necessario agli abitanti che verranno oggetto di trasferimento.
Di Bari ha assicurato che le tempistiche per lo sgombero saranno rapide, compatibilmente con le difficoltà logistiche che potrebbero emergere. È previsto un tavolo di confronto con i rappresentanti delle famiglie interessate, al fine di individuare soluzioni adatte e condivise per il loro trasferimento. Ogni famiglia riceverà assistenza per verificare le condizioni che consentano loro di accedere a un nuovo alloggio.
Il Comune di Napoli ha condotto un censimento degli abitanti delle Vele, che è alla base della pianificazione degli sgomberi. Il prefetto ha elogiato l’operato dell’amministrazione comunale, sottolineando che si sta lavorando per implementare misure di accompagnamento per facilitare il reinserimento degli ex abitanti in alloggi idonei.
Il piano di intervento non si limita allo sgombero delle Vele, ma si inserisce in una visione più ampia che riguarda l’intera area di Scampia e altre situazioni di emergenza abitativa. Con un impegno collettivo da parte delle autorità locali, si cerca di affrontare in modo sistematico le problematiche sociali e architettoniche che storicamente hanno colpito il quartiere.
In questo scenario, l’attenzione rivolta ai cittadini di Scampia e alle loro necessità rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della qualità della vita in una zona che ha sofferto per anni di degrado e abbandono.