La Dakar 2025 si è aperta ufficialmente in Arabia Saudita, dando il via a una delle competizioni di rally più attese al mondo. Con una prova cronometrata di 29 chilometri che ha preso vita intorno a Bisha, la tensione e l’emozione hanno caratterizzato la prima giornata di gara. Nelle moto, il pilota australiano Daniel Sanders ha messo a segno una prestazione straordinaria, mentre nel settore auto a imporsi è stato Henk Lategan, sudafricano al volante di una potente Toyota. Questa edizione si preannuncia ricca di sfide e sorprese.
I protagonisti delle moto
L’esordio di Daniel Sanders, in sella alla sua Ktm, è stato da far tremare i rivali. Con un tempo imponente, ha saputo staccare il secondo classificato, il centauro del Botswana Ross Branch, di 12 secondi. Branch, alla guida della sua Hero Motosports, ha dimostrato di non voler lasciar spazio a errori e ha lottato con determinazione per mantenere posizioni di vertice. Anche il giovane spagnolo Edgar Canet, solo 19 anni e già segnalato come talento emergente, ha mostrato grande abilità e talento, conquistando un terzo posto che rappresenta un ottimo risultato per il suo inizio di gara.
Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive. L’incidente che ha visto coinvolto Harith Noah è un campanello d’allarme per la competizione. L’indiano, che nella scorsa edizione aveva vinto la categoria Rally 2, è caduto gravemente durante la prova e ha subito la frattura di un polso. La sua uscita di scena rappresenta una grande perdita non solo per lui, ma anche per il team che sperava di puntare ancora una volta alle posizioni di vertice. La Dakar è spietata e anche i più esperti possono trovarsi costretti a fermarsi.
Le auto e il dominio di Lategan
Anche nel settore delle auto, Henk Lategan ha dato prova di grande talento, chiudendo la tappa al primo posto con un vantaggio minimo di un secondo su Mattias Ekström, pilota svedese al volante di una Ford. Questo margine superficiale ridotto segnala però intensi duelli lungo il percorso e la consapevolezza che ogni secondo conta in una competizione del genere. Nasser Al-Attiyah, campione in carica, ha chiuso con un tempo a venti secondi di distanza da Lategan, dimostrando determinazione ma anche la consapevolezza che la strada è lunga.
Sul campo si sono visti anche nomi storici come l’ex campione dei rally Sebastien Loeb e Carlos Sainz senior, il quale ha trionfato nell’ultima edizione. Entrambi hanno invece registrato prestazioni più distanti rispetto ai leader, a bordo delle loro Dacia e Ford. Questi atleti, noti per la loro adattabilità e abilità strategica, dovranno ora recuperare terreno se vogliono rimanere nella lotta per le posizioni alte.
Le aspettative per il prosieguo della competizione
L’inizio della Dakar 2025 ha messo in luce il grande livello di competizione che caratterizza questa gara. La varietà di condizioni e gli affronti davanti ai quali ogni pilota deve misurarsi incoraggiano sorprese e imprevisti. Gli occhi degli appassionati sono già puntati sulla seconda tappa, con la speranza di vedere nuove battaglie e, chissà, potenziali rinvigorimenti per gli atleti che hanno avuto un avvio difficile. La strada è lunga e le sorprese sono all’ordine del giorno. Con un’infinità di scenari da affrontare e rischi da gestire, la Dakar 2025 si preannuncia come un’edizione imperdibile, in grado di scrivere nuove pagine nella storia di questo prestigioso evento.