Il de Bonart Naples Curio Collection, situato nell’antico Hotel Britannique di Napoli, offre un’esperienza unica di soggiorno che unisce ospitalità e arte contemporanea. Completamente ristrutturato nel 2020, questo storico albergo non solo accoglie i visitatori in ambienti raffinati, ma li immerge anche in una straordinaria collezione di opere d’arte realizzate da talentuosi artisti locali. La riqualificazione dell’hotel rappresenta un passo significativo per valorizzare il patrimonio culturale e artistico della città partenopea.
L’Hotel Britannique, uno dei più antichi di Napoli e costruito nel 1870, ha recentemente vissuto un’importante trasformazione che ha cambiato profondamente la sua identità. Grazie alla ristrutturazione e al nuovo nome, de Bonart Naples Curio Collection, l’hotel ha potuto ridefinire la propria missione turistica, integrando l’arte contemporanea nel concetto di ospitalità. Questo ambizioso progetto è frutto della visione del Caracciolo Hospitality Group, che ha deciso di investire nella valorizzazione delle tradizioni artistiche locali, creando un ambiente dove gli ospiti possono apprezzare l’arte in contesti quotidiani.
Il nome “de Bonart” è un gioco di parole che unisce “bon” e “art” , simboleggiando un connubio perfetto tra qualità dell’ospitalità e amore per l’arte. Gli spazi dell’hotel, dalla lobby alle suite, si trasformano in una vera e propria galleria d’arte, dove le opere di 50 artisti campani raccontano storie legate ai miti e alle leggende della città. Questi artisti, selezionati dallo Studio Gnosis, hanno prodotto circa 150 opere esclusive, rendendo l’hotel un punto di riferimento per gli amanti dell’arte contemporanea.
L’ammirazione per l’arte contemporanea si manifesta in ogni spazio dell’hotel. La lobby, primo luogo d’incontro per gli ospiti, ospita opere significative come “Totem” di Sergio Fermariello, un pezzo che attira immediatamente l’attenzione grazie alla sua imponenza e alla sua simbologia. La “Sibilla” di Daniela Pergreffi impreziosisce la lobby blu, offrendo un’esperienza visiva che richiama l’antica figura della Sibilla, simbolo di saggezza e profezia.
Nella lobby rossa, l’opera “Ascolto” di Antonella Raio diventa un omaggio alla voce della comunità napoletana, racchiudendo le storie e le esperienze dei cittadini. La lobby verde accoglie “Villa dei Misteri” di Roberto Polidori, che porta con sé il fascino dei luoghi storici di Napoli. Infine, gli acclamati “Rosso Vesuvio” e “Bianco Vesuvio” di Gennaro Regina adornano l’American Bar, creando un collegamento diretto tra l’hotel e la bellezza naturale del Vesuvio.
Le suite dell’hotel, denominate “Mito“, prendono ispirazione dalle leggendarie figure della cultura napoletana, offrendo ai clienti non solo un luogo in cui soggiornare, ma un’esperienza immersiva nel folklore locale. Ogni suite racconta una storia a sé stante attraverso opere d’arte originali. L’opera “A Popular Siren” di Roxy in the box invita a riflettere sui racconti di sirene, figure iconiche della tradizione campana.
“Mbriana” di Danilo Ambrosino esplora il folclore legato alla figura benevola che si dice abiti nelle case napoletane, mentre “Donne di Cuore” di Stefano Parisio Perrotti esprime la forza e il coraggio delle donne partenopee. Le suite “Ovo e Diamante” di Ludovico Fusco e “Donna Regina” di Simona Lanzillo completano il ciclo delle leggende, rendendo ogni soggiorno un viaggio attraverso la storia e l’arte di Napoli.
Il de Bonart Naples Curio Collection non si limita a essere un semplice hotel, ma si erge come custode della cultura e delle tradizioni napoletane, rendendolo un luogo privilegiato per chi desidera esplorare la ricca eredità artistica della città.