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Nell’ultimo weekend calcistico, si sono registrati esordi significativi in diversi campionati europei, evidenziando il passaggio di trainer italiani in panchina. Roberto De Zerbi ha esordito in Ligue 1 con una vittoria travolgente, mentre Enzo Maresca ha vissuto un battesimo del fuoco in Premier League. Questo articolo analizza i dettagli delle prestazioni, le scelte strategiche e le dinamiche di mercato dietro questi allenatori.
Roberto De Zerbi ha fatto il suo ingresso sulla panchina dell’Olympique Marsiglia con un impatto spettacolare, guidando la sua squadra alla vittoria contro il Brest con un netto 5-1. Questo risultato non solo segna un ottimo inizio per la sua avventura nella Ligue 1, ma consolida anche le aspettative elevate create dai suoi anni precedenti al Brighton.
Un punto chiave della vittoria è stato il contributo di Mason Greenwood, autore di due reti, una delle quali su rigore. Tuttavia, il suo ingaggio ha suscitato polemiche tra i tifosi e anche a livello politico, con il sindaco della città che ha espresso preoccupazione. “Questa situazione è delicata e richiede attenzione,” ha dichiarato.
Greenwood ha un passato complesso, avendo affrontato accuse di violenza sessuale nel 2022, ma è riuscito a riabilitare la propria carriera, trasferendosi prima al Getafe e poi al Marsiglia.
La vittoria di De Zerbi arriva dopo una campagna acquisti significativa, con il club che ha investito in nuovi talenti per rinforzare la rosa. L’Olympique ha dimostrato di voler tornare a competere ai massimi livelli, mirando a entrambe le competizioni nazionali e internazionali. La squadra ha impressionato non solo per il punteggio, ma anche per il gioco offensivo e la solidità difensiva mostrata durante la partita.
In contrasto con il trionfo di De Zerbi, Enzo Maresca ha avuto un avvio difficile alla sua esperienza sulla panchina del Chelsea. I Blues hanno ceduto in casa contro il Manchester City, perdendo con un secco 2-0. “Questo è solo l’inizio e dobbiamo imparare da ogni partita,” ha commentato Maresca.
Questa sconfitta rappresenta un battesimo particolarmente impegnativo, data la reputazione dell’avversario e l’eredità che Maresca porta con sé.
Maresca, ex assistente di Pep Guardiola, ha cercato di applicare uno stile di gioco simile a quello del suo ex mentore, fondato sulla ricerca di spazi e controllo del centro campo. Tuttavia, la pressione è alta in una squadra come il Chelsea, reduce da una campagna di acquisti da quasi 200 milioni di euro, che molti hanno etichettato come “caotica”.
Con ben 43 giocatori a disposizione, la gestione della rosa si presenta come una sfida prioritaria per il tecnico. Tra i nomi più noti c’è Cesare Casadei, un talento in erba che ha faticato a trovare spazio nella squadra, nonostante il riconoscimento ricevuto come miglior giocatore del Mondiale Under 20. Maresca deve trovare il modo di rendere la squadra competitiva, considerando anche le recenti esclusioni di giocatori come Jorginho e Calafiori, entrambi rimasti in panchina nella partita contro il Wolverhampton.
Al di là delle atmosfere contrastanti a Marsiglia e Londra, anche altri allenatori italiani hanno affrontato sfide significative nei loro rispettivi campionati. Francesco Farioli, per esempio, ha visto l’Ajax incorrere nella sua prima sconfitta in Eredivisie, battuta dal Breda 2-1. La squadra biancorossa, appena rinforzata dall’arrivo di Daniele Rugani, ha dovuto affrontare le difficoltà di una competizione serrata, con il PSV già in vantaggio in classifica.
In Croazia, Rino Gattuso ha invece motivo di sorridere dopo la vittoria del suo Hajduk Spalato, che ha battuto il Varazin con un punteggio di 2-1. Con questo successo, la squadra è ora a soli due punti dalla Dinamo Zagabria, che ha fatto un avvio perfetto di stagione. I gol di Krovinovic e Livaj hanno messo in evidenza il buon lavoro di Gattuso, il quale continua a sviluppare la sua filosofia calcistica nel campionato croato.
Questi eventi nel panorama calcistico europeo delineano una stagione ricca di insidie e opportunità, con gli allenatori italiani al centro dell’attenzione, ciascuno alle prese con le proprie sfide e ambizioni.