Delusioni per la Scuderia Ferrari al GP del Belgio di Spa

Nel corso del GP del Belgio di Formula 1 a Spa, i piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, si sono mostrati delusi per il risultato ottenuto. Entrambi hanno espresso sentimenti contrastanti riguardanti le performance della Rossa e la strategia adottata durante la gara.

Leclerc: delusione per il quarto posto

Charles Leclerc, al termine della gara, ha manifestato la sua delusione per il quarto posto ottenuto, dichiarando di non essere soddisfatto delle prestazioni della vettura: “Sono tanto deluso, mi aspettavo di meglio ma oggi non eravamo abbastanza veloci. La McLaren e la Red Bull erano forti, ma soprattutto le Mercedes hanno dimostrato una maggiore velocità, a cui non siamo riusciti a tenere testa come ci aspettavamo“.

Sainz: la strategia delle soste rimane un punto critico

Carlos Sainz, giunto settimo al traguardo, ha evidenziato come la strategia delle soste sia stata cruciale per il risultato ottenuto: “Abbiamo iniziato con un primo stint rischioso usando le gomme hard, che ci ha permesso di mantenere un buon ritmo. Tuttavia, le due soste effettuate in seguito si sono rivelate tardive e ci hanno penalizzato. In retrospettiva, probabilmente una sola sosta sarebbe stata più vantaggiosa. È facile dirlo ora dopo la gara, ma con le gomme hard mi sentivo a mio agio“.

Analisi di Vasseur: un passo positivo verso le prossime gare

Il team principal Frédéric Vasseur ha analizzato la prestazione della Scuderia Ferrari sottolineando aspetti positivi e criticità: “Non posso considerare questo il miglior risultato, ma in termini di prestazioni è stato un buon passo avanti. Siamo stati sorpresi dal basso degrado delle gomme hard e dall’alto degrado delle medie. La strategia azzardata di Russell potrebbe aver giocato a suo favore. Nonostante ciò, siamo stati competitivi. È un risultato positivo per il campionato anche se avremmo preferito ottenere una doppietta. Ora è importante concentrarsi sulle prossime gare e consolidare il nostro passo.