Esercitazione di evacuazione ai Campi Flegrei: oltre 1.500 partecipanti nella simulazione di emergenza
La recentissima esercitazione di evacuazione presso i Campi Flegrei ha visto la partecipazione di circa 1.500 persone, un evento significativo per il test della preparazione delle autorità e della popolazione di fronte a potenziali emergenze legate all’attività vulcanica della zona. Il capo della Protezione Civile Nazionale, Fabio Ciciliano, si è dichiarato soddisfatto per la partecipazione e l’attenzione dimostrata dai cittadini, sottolineando l’importanza della consapevolezza sui rischi che caratterizzano il territorio.
L’esercitazione EXE 2024 si è svolta nei giorni scorsi e si è concentrata sulla simulazione di un’evacuazione dalla zona rossa della supercaldera dei Campi Flegrei, nell’ipotesi di un’imminente eruzione vulcanica. La simulazione è stata avviata tramite l’invio di un messaggio di allerta, IT-Alert, alle 17 del giorno precedente l’esercitazione. Questa operazione ha reso evidente la preparazione e l’organizzazione delle procedure di emergenza, affermando che la Protezione Civile è pronta a intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini.
Durante l’esercitazione, si è adattata la presenza di oltre 1.500 partecipanti, tra cui residenti e turisti, tutti avvisati del piano di evacuazione e dei punti sicuri verso cui dirigersi. Questo ha rappresentato non solo un test pratico, ma anche un’opportunità di sensibilizzazione per la comunità riguardo l’importanza della preparazione in caso di emergenza. L’idea centrale dell’esercitazione è stata quella di far comprendere al pubblico il ruolo fondamentale della Protezione Civile nel gestire situazioni critiche, supportando i cittadini dal momento dell’allerta fino al loro trasferimento in strutture adeguate.
Fabio Ciciliano, napoletano e dirigente con un eccellente curriculum accademico e professionale, ha espresso come la partecipazione attiva delle persone rappresenti un “ottimo segnale” per quanto riguarda la consapevolezza circa i rischi legati al territorio. “Non ci interessa che ci sia necessariamente un gran numero di partecipanti, ma piuttosto che le persone siano informate e sappiano che, in caso di emergenza, devono recarsi in un punto di raccolta,” ha aggiunto Ciciliano in un’intervista. La preparazione della popolazione è vitale, poiché garantisce che, nel momento del bisogno, i cittadini sapranno come procedere senza panico.
Il messaggio di IT-Alert ha raggiunto anche i turisti presenti nella regione, i quali sono stati informati delle misure di emergenza in atto, rafforzando la sensazione di sicurezza e di attenzione da parte delle autorità locali. Secondo Ciciliano, questo potrebbe contribuire a migliorare la percezione del territorio come destinazione turistica, nonostante le sue peculiarità geologiche. L’importanza della consapevolezza del rischio è cruciale non solo per i residenti, ma anche per i visitatori, affinché possano godere delle bellezze naturali in piena serenità.
La Protezione Civile, sotto la direzione di Ciciliano, si sta dimostrando un’organizzazione attenta e preparata a gestire emergenze. L’attenzione sul territorio flegreo non si limita a questa esercitazione. È previsto che, nei prossimi mesi, vengano attuate ulteriori iniziative per garantire che la popolazione e i turisti siano sempre più informati e pronti a reagire in caso di un evento imprevisto.
L’accento posto sulla formazione e sull’educazione dei cittadini rappresenta una parte chiave della strategia della Protezione Civile. Attraverso incontri, corsi di formazione e simulazioni, l’obiettivo è costruire una comunità resiliente in grado di affrontare le sfide legate al rischio vulcanico. Il coinvolgimento attivo dei cittadini non solo nelle emergenze, ma anche nelle attività preparatorie, fornisce la base per una risposta efficace in situazioni critiche, contribuendo, così, a garantire la sicurezza e il benessere di tutti.