Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Udinese, sottolineando come le differenze di preparazione tra le due squadre possano influenzare l’esito della gara. Oggetto di discussione anche la situazione del difensore Idzes, che a causa di problemi familiari ha chiesto di tornare in Olanda, evidenziando ciò che potrebbe essere un fattore critico per l’organico. Nonostante le difficoltà, l’entusiasmo per il match al Penzo è palpabile, con la previsione di oltre 10mila spettatori pronti a sostenere la squadra.
Il Venezia si prepara ad affrontare l’Udinese con qualche problema di formazione. Eusebio Di Francesco ha confermato che Idzes non sarà disponibile per il match, lasciando il posto a Altare, che prenderà il suo posto in difesa. L’allenatore ha evidenziato la necessità di apportare modifiche alla sua formazione non solo per il problema di Idzes, ma anche per adattarsi all’avversario. La riflessione su come l’Udinese abbia avuto due giorni in più per prepararsi rappresenta una preoccupazione strategica per il tecnico. Secondo Di Francesco, questo approccio di preparazione si rivela molto svantaggioso.
Di Francesco si è anche concentrato sull’approccio che cercherà di dare alla partita, con la volontà di esprimere in campo una maggiore dinamicità. Questo richiederà non solo dei cambi a livello di giocatori ma anche una diversa interpretazione del gioco. L’allenatore ha sottolineato che le modifiche nella strategia e nel modulo di gioco sono fondamentali per affrontare una squadra che, da quando ha un nuovo allenatore, ha sviluppato una maggiore mentalità offensiva. Questo cambiamento nell’approccio dell’avversario renderà la partita ancora più impegnativa.
Dopo aver analizzato le modifiche necessarie in rosa, Di Francesco ha parlato dettagliatamente della strategia che il Venezia intende adottare contro l’Udinese. Ha messo in evidenza che la squadra friulana potrebbe vantare una fisicità maggiore, una caratteristica che dovrà essere contrastata con intelligenza. Il Venezia dovrà quindi focalizzarsi sullo sfruttamento delle proprie armi offensive, cercando di essere incisivi in attacco ma anche di mantenere una solida difesa.
In particolare, l’allenatore ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione alle situazioni di palla inattiva. L’Udinese è nota per essere una delle squadre che crossa di più in campionato e che crea pericoli anche da situazioni di gioco statico. Per ridurre il rischio di concedere occasioni da gol, sarà essenziale che la difesa veneziana si coordini efficacemente per limitare i cross e proteggere bene l’area. Di Francesco ha riaffermato la necessità di un approccio dinamico, con il team che deve essere pronto a muoversi rapidamente, evitando di dare punti di riferimento agli avversari.
Con il Venezia reduce da una partita contro il Monza, che ha segnato un cambiamento nel modo di affrontare le gare, la sfida contro l’Udinese rappresenta un test importante. Nonostante le difficoltà logistiche e le assenze, la squadra dovrà trovare il modo di rimanere competitiva e di sfruttare le occasioni. L’allenatore ha lodato i suoi giocatori per la preparazione e la mentalità mostrata in campo, evidenziando che ognuno di loro deve contribuire alla causa e dimostrare il proprio valore.
In un contesto di grande attesa, i sostenitori sono invitati a riempire il Penzo, creando un’atmosfera di supporto per i colori arancioneroverdi. Domani non sarà solo una partita, ma un’opportunità per dimostrare capacità e resilienza, in un incontro che si preannuncia avvincente e decisivo per le sorti stagionali del Venezia. La capacità di adattarsi e rispondere alle sfide sul campo sarà la chiave per affrontare un avversario in forma e determinato, come l’Udinese.