Nella conferenza stampa seguente alla vittoria del Venezia contro il Cagliari, Eusebio Di Francesco ha offerto un’analisi dettagliata dell’andamento della partita. Il tecnico ha sottolineato come, nonostante le difficoltà avvertite nella parte finale del match, la prestazione della sua squadra sia stata più che positiva. Infatti, il Venezia ha resistito e difeso con determinazione, contribuendo a portare a casa tre punti cruciali per la loro stagione.
Prestazione difensiva solida
Di Francesco ha riconosciuto che nell’ultima mezz’ora di gioco la squadra ha avuto qualche difficoltà. L’ingresso di Leonardo Pavoletti ha permesso al Cagliari di conquistare una maggiore supremazia nelle giocate aeree. Nonostante questa pressione, il Venezia è riuscito a mantenere una buona compattezza difensiva. “Siamo rimasti sempre molto corti,” ha spiegato Di Francesco, chiarendo come l’intera squadra sia stata calibrata per resistere agli attacchi avversari. In questo contesto, le parate decisive di Stankovic sono state fondamentali nel mantenere il risultato. Il portiere ha dimostrato il suo valore in diversi frangenti, e le sue performance hanno giocato un ruolo chiave nel successo della squadra.
Costruire un’identità di squadra
Un aspetto su cui Di Francesco ha puntato l’attenzione è l’emergere di una chiara identità di squadra. “La squadra inizia ad avere un’identità forte,” ha affermato, sottolineando come ciò sia evidente anche nel modo in cui la squadra si esprime in campo. Questo progresso, secondo il mister, deriva da un lavoro costante e dalle giuste dinamiche instaurate nel gruppo. Nonostante la gioia per la vittoria, Di Francesco ha chiarito che non c’è tempo per lasciarsi andare, poiché la mente è già rivolta alla prossima sfida contro il Napoli.
Valorizzazione dei giovani talenti
Un altro punto chiave del discorso di Di Francesco è stato dedicato al giovane talento del Venezia, Oristanio. Il tecnico ha descritto il suo assistito come un “ragazzo straordinario” che sta cominciando a mostrare una continuità nelle prestazioni che in passato era mancata. “Va trattato coi guanti bianchi,” ha aggiunto, evidenziando l’importanza di gestire con attenzione i giovani promettenti per garantire il loro sviluppo. Di Francesco ha infine lasciato un accenno intrigante sul possibile interesse di Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, verso Oristanio, senza però svelare dettagli. Questo mette in risalto non solo il potenziale del calciatore, ma anche la rivalità e le intriganti dinamiche del calcio italiano.
L’analisi di Di Francesco dopo il match del Venezia si concentra quindi su risultati immediati, ma anche sul futuro, con la chiara intenzione di costruire una squadra competitiva e ambiziosa nelle prossime sfide del campionato.