Dopo una straordinaria vittoria alle Olimpiadi di Parigi, Diana Bacosi, medaglia d’oro nel Mixed Team di skeet, esprime emozione e ambizione per il futuro. Originaria di Città della Pieve e cresciuta a Cetona, la campionessa si prepara ad affrontare la sua terza partecipazione olimpica, puntando già a Los Angeles 2028.
Il trionfo a Parigi: un passo importante nella carriera di Bacosi
Emozioni diverse per ogni medaglia
Diana Bacosi ha raggiunto un traguardo straordinario, collezionando due medaglie d’oro e un argento nelle competizioni olimpiche di tiro a volo. Ogni partecipazione olimpica ha rappresentato un momento unico e speciale nella sua carriera. “Ogni medaglia olimpica viene vinta in un periodo particolare della vita,” afferma l’atleta, rimarcando come ogni esperienza sia stata caratterizzata da emozioni diverse.
Bacosi ricorda vividamente il momento della vittoria a Rio, descritto come “l’olimpiade dell’incredulità.” Con un mix di ansia e gioia, l’atleta ha dovuto affrontare il passaggio da una speranza di successo a una realizzazione trionfante. “Ci è voluto tempo per comprendere appieno la portata del mio risultato,” confida. Il ricordo delle Olimpiadi di Tokyo è altrettanto incisivo, segnato dalla pandemia. “Era tutto un’incognita,” spiega, riferendosi ai severi controlli sanitari che si sono aggiunti alla pressione della competizione.
Un ricordo speciale: il record del mondo
Oltre al prestigio associato alle medaglie, Bacosi è fiera di detenere attualmente il record del mondo in questa disciplina. “Questo record ci appartiene e non ce lo toglierà nessuno per lungo tempo,” dichiara con determinazione. È un risultato che condivide con il compagno Gabriele Rossetti, a testimonianza della sinergia e collaborazione che caratterizzano il Mixed Team.
Il sogno di Los Angeles: guardando al futuro
L’ottimismo di un’atleta esperta
Mentre il mondo dello sport si prepara per i prossimi eventi, Diana Bacosi guarda con rinnovata determinazione alla possibilità di rappresentare nuovamente l’Italia. “Sento di avere ancora molto da dare a questo sport e voglio dimostrare a me stessa di essere all’altezza,” afferma. Con la consapevolezza che ci sono nuove sfide da affrontare, Bacosi sa che la strada verso le Olimpiadi di Los Angeles comincerà con le prime qualificazioni fra due anni.
L’atleta si impegna attivamente nell’allenamento e si prepara mentalmente per l’appuntamento internazionale, enfatizzando la competitività necessaria per restare ai vertici di questo sport. “Saremo sempre con il coltello tra i denti, pronti a combattere per un altro sogno,” conclude, dimostrando una forte volontà e impegno nel voler continuare a eccellere.
Un tributo personale e emotivo
All’ombra dei suoi successi sportivi, Bacosi non dimentica l’importanza dei legami personali che l’hanno sostenuta nella sua carriera. Durante un incontro nel centro storico a Perugia, ha dedicato la medaglia d’oro a sua sorella Desirée per il suo compleanno, esprimendo un amore profondo e una gratitudine incondizionata verso la famiglia. Indossando la medaglia, ha immortalato un momento di festa in compagnia di Luciano Rossi, presidente della ISSF e della FITAV.
Questa citazione di amicizia e supporto dimostra che il viaggio di un’atleta è tanto personale quanto pubblico, intrecciando successi sportivi con storie di vita che conferiscono ulteriore significato alle vittorie.
L’emozione per il trionfo appena conseguito è ancora fresca, ma Bacosi si mostra pronta a intraprendere con entusiasmo la prossima avventura olimpica.