In vista del decimo anniversario della scomparsa di Pino Daniele, il panorama musicale italiano si arricchisce di iniziative dedicate al grande cantautore napoletano. Tra concerti, libri e progetti speciali, emerge l’album “Tarumbò Caribeño” del collettivo milanese DescargaLab, una reinterpretazione unica delle sue canzoni in chiave latina. Questo lavoro, curato dal produttore storico di Daniele, Claudio Poggi, si propone di mantenere viva la memoria e l’eredità del musicista, fondendo ritmi caraibici con le sonorità tradizionali italiane.
Il significato di tarumbò caribeño
“Tarumbò Caribeño”, in uscita il 18 ottobre, vuole rappresentare un omaggio sincero a Pino Daniele, noto per il suo stile che mescolava la Tarantella con il Blues. Andrea Tammaro, pianista e fondatore dei DescargaLab, spiega l’origine del titolo: “Tarumbò” è una definizione affettuosa che Daniele stesso usava per la sua musica, mentre “Caribeño” riflette le influenze caraibiche inserite negli arrangiamenti del disco. Questo progetto discografico si inserisce nel filone di iniziative culturali che celebrano non solo la figura di Daniele, ma anche il legame tra la musica italiana e le tradizioni musicali del Sud America.
I DescargaLab si presentano come un collettivo impegnato socialmente, con un forte legame alle realtà associative campane. La loro musica è più di un semplice divertimento: è un mezzo di lotta contro le ingiustizie sociali e le mafie, utilizzato per promuovere la sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità. Le interpretazioni del gruppo, pur mantenendo la riconoscibilità delle canzoni originali, le arricchiscono di nuovi colori e profondità, creando un ponte tra generazioni e culture diverse.
La tracklist e le reinterpretazioni
L’album presenta dieci brani iconici di Pino Daniele rivisitati in chiave latina, con un profondo rispetto per le canzoni originali. L’apertura del disco con “Terra Mia” è particolarmente toccante e rappresenta un viaggio emotivo. Le reinterpretazioni di “Jesce Juorno” e “Femmena”, arricchite dall’intensa voce di Marina Puglia, dimostrano la capacità della band di portarci in un nuovo contesto musicale, dove i suoni dei Caraibi si fondono con le radici napoletane. La scelta di realizzare il disco in vinile e su piattaforme digitali sottolinea un ritorno al vero, un desiderio di avvicinarsi concretamente all’eredità musicale di Daniele.
L’artwork del vinile merita una menzione speciale, in quanto rende omaggio alla leggenda di Maradona, accostando la figura di Pino Daniele a quella di simboli della cultura caraibica come Tito Puente e Compay Segundo. Questo gesto non è solo una commemorazione, ma anche un modo per riunire artisti di varie provenienze e dare voce a una narrazione collettiva che celebra l’influenza di Pino nel mondo della musica.
L’approccio del collettivo e la scelta dei brani
La decisione di reinterpretare le canzoni di Pino Daniele è maturata da una profonda passione per la sua musica e per la tradizione che rappresenta. Andrea Tammaro ha dichiarato che l’idea nasce da un forte legame emotivo con le canzoni e dalla volontà di rendere omaggio alla storia musicale di Daniele. La band ha scelto brani che non solo risuonano nel loro cuore, ma che, a loro avviso, possono trarre nuova linfa vitale dall’influenza della musica tradizionale cubana.
Ogni canzone scelta racconta una parte dell’esperienza personale e collettiva del gruppo, con una selezione che tiene conto sia della melodia che del messaggio che Pino Daniele ha sempre trasmesso. Il rigore creativo è evidente nella rivisitazione di brani come “Femmena” e “Donna Concetta”, che si sono arricchiti di ritmi e armonie nuove senza perdere il loro significato originale. La band ha anche osato esplorare flirt musicali come l’esecuzione di “A speranza è sempre a sola”, riarrangiata con un ritmo Guaguancò, dimostrando la loro versatilità e creatività.
L’uscita di “Tarumbò Caribeño” rappresenta non solo un tributo a un grande artista, ma una celebrazione della fusione musicale e culturale che continua a caratterizzare il panorama musicale contemporaneo. Il progetto, sostenuto dall’energia e dalla dedizione dei DescargaLab, si propone di essere un movimento contagioso, in grado di coinvolgere e ispirare il pubblico verso nuove esperienze sonore e culturali.